Immaginate un record così impossibile da battere che la stessa “automobile” lo mantiene ormai venticinque anni. Vi presentiamo il vero campione di velocità terrestre.
La sfida a chi costruisce l’automobile di serie più veloce del mondo è diventata ormai una cosa fantascientifica, specie con l’avvento dell’elettrico che garantisce un’accelerazione maggiore alle vetture sportive e potenziale illimitato per dei progressi in questo campo. 
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Attualmente, le vetture in fase di studio più veloci del mondo sono due supercar elettriche, una croata ed una cinese, entrambe con una velocità massima che si avvicina pericolosamente ai 500 chilometri orari. Niente in confronto al veicolo che vedremo oggi, capace di viaggiare alla velocità di un aeroplano!
Del resto ad essere sinceri, il Thrust SSC che infranse qualsiasi record di velocità su strada nel 1997 ha ben poco odi un’automobile, giusto gli pneumatici obbligatori perchè il record fosse riconosciuto come valido. Il mezzo stabilì l’incredibile record nel deserto di Black Rock in Nevada il 15 ottobre di quell’anno grazie al lavoro di un team di esperti che comprendeva Richard Noble e Ron Ayers.
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Il primo a rompere il muro del suono
Attualmente, il Thrust SSC oltre a detenere un ambito record di velocità che vari piloti ed inventori si contendono dal lontano 1898, è pure l’unico veicolo stradale ad aver mai infranto il muro del suono. Ciò è stato reso possibile dal suo motore composto da due turbine Rolls Royce Spey di derivazione aeronautica con un peso complessivo di 10 tonnellate e mezzo. 
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L’SSC raggiunse la velocità verificata di ben 1.227,985 chilometri orari nel corso della doppia passata nel deserto. Provate soltanto ad immaginare cosa significhi viaggiare ad una simile velocità sulla terra ferma. Praticamente, una velocità degna di un aereo di linea in volo.
Non a caso a bordo del mezzo si trovava Andy Green, pilota della RAF che è tuttora l’uomo più veloce del mondo, con buona pace di Husein Bolt. Nessuno ha provato a battere il record? Si, in tanti hanno tentato, compreso il team britannico Bloodhound che si prepara all’impresa da anni. Ma per ora, quello del Thrust SSC rimane un record imbattuto ed imbattibile.