Le brutte notizie, quindi, arrivano per circa 800mila automobilisti. Ecco tutto quello che c’è da sapere per l’immediato futuro.
I dati, impietosi, arrivano da una fonte autorevole. L’Osservatorio di Facile.it, che ciclicamente monitora la situazione riguardante il mondo delle assicurazioni. Che, ovviamente, si ripercuote sulle tasche degli automobilisti. E dall’ultimo rapporto, non arrivano notizie confortanti.
L’analisi dell’Osservatorio
Le analisi svolte da Facile.it sono svolte su un campione di oltre 690mila preventivi raccolti a dicembre 2021. E dallo studio emerge come il numero di automobilisti colpiti dai rincari è in crescita del 12% rispetto allo scorso anno. Questo a causa dell’aumento dei veicoli in circolazione e dei sinistri stradali.
Le brutte notizie, quindi, arrivano per circa 800mila automobilisti. Secondo i dati dell’osservatorio di Facile.it, a dicembre 2021 per assicurare una vettura occorrevano, in media, 427,16 euro, vale a dire il 9,43% in meno rispetto a dicembre 2020 e addirittura il 20,3% in meno se paragonato con lo stesso mese del 2019.
Ma non facciamoci ingannare da questi dati che sembrano e sono confortanti. Non dimentichiamo, infatti, che il 2020 è stato l’anno del lockdown. Per cui le tariffe godono ancora oggi del calo degli incidenti stradali rilevato per tutto il 2020. Con l’aumento avvenuto nel 2021, quindi, c’è da aspettarsi che i premi assicurativi tornino a crescere.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Assicurazioni Rc Auto, in arrivo la stangata per gli italiani: ecco chi pagherà di più
Quanto peserà tutto ciò sulle tasche degli automobilisti?
A peggiorare la propria classe di merito sarà il 2,72% del campione femminile ed il 2,33% di quello maschile. Sono gli under 24 sono gli automobilisti che hanno registrato il valore più basso (2,15%), mentre gli over 65 quello più alto (3,06%). Quindi i dati meno gravi riguardano i neopatentati nella fascia 19-21 anni: tra di loro solo l’1,37% vedrà peggiorare la propria classe di merito a causa di un sinistro con colpa.
E, allora, proviamo a dare qualche cifra. I rincari potranno arrivare anche a 35-40 euro per ciascun automobilista. Ovviamente la situazione dei sinistri varia da regione a regione. Al primo posto c’è la Liguria; nella regione il 3,27% degli automobilisti vedrà aumentare il costo dell’RC AUTO. Seguono i guidatori di Toscana (2,92%) e Sardegna (2,90%). Le percentuali più basse, di contro, sono state rilevate in Calabria (1,56%), Friuli-Venezia Giulia (1,95%) e Basilicata (1,99%).
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> RC auto: c’è una compagnia che offre 3 mesi di copertura al costo di 1€ | L’offerta
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> F1, la proposta di Binotto: chi rompe paga! Un po’ come l’RC auto
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Il flop della riforma sull’Rc auto familiare: salasso per gli italiani
In alcuni casi tutto ciò può essere spiegato da contrattazioni amichevoli dopo un sinistro, che, quindi, non mettono in mezzo le assicurazioni. Le regioni dove la percentuale di automobilisti che hanno dichiarato un sinistro con colpa è cresciuta maggiormente sono la Sardegna (+23% rispetto al 2020), la Sicilia (+18%) e il Trentino-Alto Adige (+17%). Una sola regione presenta valori in linea rispetto al 2020, l’Umbria dove notiamo un decremento (-0,9%).