Ayrton Senna non ha certamente bisogno di chissà quali presentazioni particolari, avendo contribuito a scrivere un grande pezzo di storia di automobilismo. Ed una parte di essa potrebbe appartenere presto a qualcun altro.
Ayrton Senna, nato a San Paolo in Brasile il 21 marzo 1960 e morto a Bologna l’1 maggio 1994, è stato un pilota di straordinario talento e di fama mondiale, soprattutto grazie ai suoi risultati in Formula Uno che si traducono principalmente in tre titoli mondiali conquistati nel 1988, nel 1990 e nel 1991.
Nel 1981 si sposò con Lilian De Vasconcelos, ex compagna di scuola, anche se il loro matrimonio durò solo otto mesi. Da lì in poi ebbe solo dei flirt, i più famosi con le showgirl brasiliane Xuxa e Adriane Galisteu, la top model americana Carol Alt e la futura moglie del calciatore Ruud Gullit, Cristina Pensa. Soprannominato Magic non per caso, è considerato uno dei pilota di F1 più talentuosi della storia della massima serie automobilistica. 
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Pilota molto completo, si distingueva per la guida sul bagnato ed il giro secco risultando – secondo uno studio condotto dalla Formula Uno stessa – il pilota più veloce di sempre. Morì a seguito di un terribile incidente nel corso del GP di Imola del 1994, ma la sua memoria rimane tuttora indelebile per fans ed appassionati, così come la sua incredibile storia. Ed un pezzo di essa, presto, potrebbe appartenere a qualcun altro.
Ayrton Senna, ritorno al passato
L’iconico e fantastico ultimo kart di Ayrton Senna. Si tratta dell’ultimo kart utilizzato da Senna sulla sua pista di gokart – nella sua fattoria situata a Tatui in San Paolo – il 19 marzo 1994, pochi mesi prima della tragica morte.
La sua carriera, ormai leggendaria, iniziò proprio su di un kart costruito per lui da suo padre. Ed adesso, dopo oltre venti anni da quella “ultima volta”, il piccolo mezzo a quattro ruote verrà venduto ed avrà un nuovo proprietario. E’ stato restaurato grazie al lavoro di Riomark Kart Mini, dopo essere stato, per decenni, riposto in un magazzino a prendere la polvere; il motore è stato ricostruito da Tche Parrilla, il suo produttore originale. 
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Ma per il resto, è rimasto quello che a chi amava profondamente Senna sarà apparso subito familiare. Dotato di un asse posteriore fisso, ha un solo freno a disco posteriore. Il motore è un due tempi raffreddato ad aria assente di cambio e frizione. Da quando è stato restaurato, comunque, l’iconico kart non è stato più utilizzato. Il prossimo a metterci mano, verosimilmente, il suo nuovo possessore. Prezzo del mezzo? Sembra sia stato venduto nel 2018 tra i 59.000 e gli 83.000 euro. Troppo? In condizioni normali decisamente, ma stiamo pur sempre parlando dell’ultimo kart di Ayrton Senna…