Il codice della strada è di fondamentale importanza per quanto riguarda la sicurezza stradale di tutti i guidatori e del mondo che li circonda. Qualcosa, poco prima del 2022, è cambiata.
Il mondo della strada è sempre molto pericoloso; che si tratti dell’autostrada o di vicoli pubblici, può sempre accadere qualcosa di irreparabile ai veicoli come alle persone. Ecco perché quindi esiste il codice della strada, che ogni anno viene rinnovato con lo scopo di rendere più sicura possibile la vita di milioni di persone, in Italia come nel resto del mondo.
In particolare nel nostro Paese, proprio alla fine del 2021 è variato il codice della strada, così come le multe da comminare a chi trasgredisce le regole.
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Quaranta gli articoli del codice riscritti sul decreto delle infrastrutture, quest’ultimo pubblicato sulla gazzetta ufficiale il 9 novembre. Alcune di queste, relative in particolar modo ai comportamenti incivili, dal punto di vista delle sanzioni sono state inasprite. Essendo entrate in vigore di recente, magari non tutti conoscono a cosa si può andare incontro trasgredendo quest’ultime: facciamo quindi un recap.
Codice della strada, nuove norme: le persone disabili possono sorridere
Casca subito all’occhio una novità inserita all’interno del codice della strada. Sporcare la strada, infatti, costa il doppio: varia da un minimo di 216 euro (in precedenza 108) ad un massimo di 866 (433). Un raddoppio netto delle sanzioni per un comportamento tanto irrispettoso quanto pericoloso. Il concetto vale anche per chi getta dai veicoli in movimento qualsiasi cosa. In questo caso, la multa va da 52 a 204 euro (prima variava da 26 a 52).
Arriviamo, poi, ai parcheggi nei posti riservati ai disabili senza averne l’autorizzazione o facendone un uso improprio: da 80 a 328 euro per ciclomotori e motoveicoli, da 165 a 660 per ogni altro mezzo di trasporto. Da 87 a 344 euro per chiunque utilizzi delle strutture, avendone il diritto di farlo, senza osservare condizioni e limiti indicati nell’autorizzazione prescritta. Inoltre, dall’1 gennaio sarà consentito alle persone disabili di parcheggiare nelle strisce blu, se i posti a loro disposizione sono già occupati o indisponibili.
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Viene ritoccata anche la patente, 4 punti nel caso specifico, per chi parcheggia illecitamente nei posti dedicati ai disabili. sei punti persi sulla patente, invece, per i guidatori che usano un contrassegno non valido, che varia da una fotocopia ad un’autorizzazione che appartiene a terzi, o addirittura scaduta. Cambia qualcosa sul fronte sicurezza anche per gli amici delle due ruote: se un passeggero non indossa il casco, scatta la multa per il guidatore anche se la persona dietro di lui è maggiorenne (in precedenza valeva solo per i minorenni). La cifra non cambia, da 83 a 332 euro.