Un tempo una piccola casa inglese riuscì a sfondare nel mondo dei motori. Stiamo parlando di TVR e delle sue auto tutt’altro che normali.
Un tempo una piccola casa inglese riuscì a sfondare nel mondo dei motori. Il suo nome si affiancò a quello dei grandi marchi, viste le prestazioni da supercar delle sue automobili. Stiamo parlando di TVR, e delle sue vetture non convenzionali.
La storia di questa azienda inizia nel secondo dopoguerra, ma è negli anni 90 che arriva a compimento nel firmamento dell’automotive. Infatti, in quel decennio compare sul mercato Cerbera, prodotta dal 1996 al 2003, una coupé decisamente sui generis.
Questa fu la terza vettura sviluppata, costruita e prodotta dalla TVR, dopo la Griffith e la Chimera. I nomi, a parte il primo, hanno decisamente un sapore di Grecia Antica, ma col passato non hanno molto da condividere.
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La Cerbera fu una macchina storica a suo modo per la TVR, in quanto fu la prima in assoluto ad avere un motore progettato dalla stessa casa britannica, e non preso in “prestito” da un altro marchio, soprattutto si usavano motori Rover.
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Difatti, la coupé monta un AJP V8 in grado di scaricare sull’asfalto ben 360 cavalli di potenza, i quali in seguito furono portati a 420, tramite un aumento dei litri del propulsore. Quest’ultimo, tra l’altro, era decisamente leggero, pesando poco più di una tonnellata, e ciò influiva sull’aerodinamica.
Infatti, la TVR Cerbera riesce ad avere grande stabilità e maneggevolezza anche a grandi velocità, sia in fase d’entrata in curva, sia in quelle di percorrenza e uscita. Infine, particolari sono gli interni, in quanto per la prima volta l’azienda riuscì a fare una coupé 2+2 posti, e non solo 2 come accaduto con le vetture precedenti.
Con una velocità massimoa di oltre 300 km/h ed un’accelerazione da 0 a 100 in meno di 4 secondi, la Cerbera può essere considerata una delle “supercar” inglesi più prestanti di sempre. Il fattore che la rende più interessante però, è il prezzo. Infatti sebbene ce ne siano davvero poche sul mercato, si riesce a compare un modello in ottimo condizioni ad una cifra vicina ai 25mila euro. Niente male per avere un’auto degna di competere con una rossa di Maranello….
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