In quasi la totalità dei paesi dell’Europa e del mondo, la guida è a destra. Ce ne sono alcuni, però, che la mantengono a sinistra.
Avete mai provato a guidare in un paese con la guida a sinistra? Ci siete riusciti senza fare sbavature o errori grossolani? Bene, siete degli ottimi piloti. Ma perché se nella quasi totalità dei paesi d’Europa e del mondo la guida è a destra, ce ne sono alcuni che la mantengono a sinistra?
Fino al settecento andavano tutti sulla parte mancina della strada, così da sguainare presto la spada in caso di incontro ravvicinato col nemico (essendo le persone destrorse in maggioranza su quelle sinistrorse). Poi, la rivoluzione francese cambiò tutto.
Robespierre decise di andare contro la Chiesa Cattolica e durante il suo periodo del terrore, impose alla popolazione la guida a destra. Questa, col tempo, si è mantenuta anche tramite Napoleone, che la mantenne per andare contro l’abitudine inglese.
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I paesi che ancora oggi guidano a sinistra
Tra i paesi che ancora oggi guidano a sinistra, su tutti conosciamo proprio il Regno Unito, che ha influenzato in questo modo la quasi totalità delle sue ex colonie. A differenziarsi, però, c’è il Canada che vista la grande quantità di traffici con gli USA (paese con guida a destra) ha deciso dopo la prima guerra mondiale di cambiare.
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Spostandoci nuovamente in Europa, invece, gli ultimi paesi ad abbandonare la guida dal lato sbagliato della strada, come si suole dire, sono stati la Svezia e l’Islanda. Come in molti sanno, però, soprattutto nel paese scandivano le cose non andarono come si voleva.
Infatti, il primo giorno del cambiamento si assistette a scene paradossali, come quella che vedete sopra. Fu il trasporto pubblico ad averne maggiormente le spese, mentre nell’isola islandese non si ebbero particolari problemi.