In Argentina è saltata fuori un’automobile sottoposta ad un tuning senza fine da un proprietario indeciso che evidentemente vorrebbe più di una singola automobile. Le foto sono assurde.
Il tuning è un processo che non ha particolari regole: alla fine, per quanto un’auto possa non essere di buon gusto per l’osservatore, è il proprietario che dà il verdetto finale sulla sua creazione e che decide se la modifica è stata un successo o un fallimento. 
Proprio per questa ragione, anche se abbiamo visto tanti tuning che sono veramente fatti male, al livello soggettivo magari la vettura ha soddisfatto a pieno il suo proprietario. Nel caso di “El Trueno” però sembra proprio che il proprietario dell’automobile non riesca proprio a sentirsi soddisfatto del suo operato.
Questa storia arriva da Buenos Aires, metropoli argentina in cui vive il misterioso proprietario di una Hillman Avenger – conosciuta pure come Plymouth Cricket negli USA – che è diventata una celebrità su Google Maps dopo essere stata paparazzata sempre con indosso nuove modifiche.
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Sempre una veste nuova
La vettura risale al 1972 ma la prima foto in cui la si vede dopo un tuning è del 2005: il proprietario l’aveva fornita di grossi parafanghi, paraurti ed altre modifiche che l’hanno resa praticamente irriconoscibile. Successivamente negli anni, l’uomo ha deciso di parcheggiare l’auto davanti casa sua e di trattarla come una “scultura”. 
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Ad intervalli di tempo non regolari, “El Trueno”, nome della vettura, riceve modifiche: verniciature ogni volta diverse che variano dal nero pece al rosso fuoco, aerografi, spoiler e chi più ne ha più ne metta. Il tuning per questa vettura non ha davvero fine.
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L’auto è diventata famosa quando qualcuno l’ha notata su Google Maps, parcheggiata davanti alla casa del proprietario con una delle sue assurde livree. Recentemente – per motivi a noi sconosciuti – all’auto è stato applicato un marchio della Nissan farlocco, forse per farla somigliare ad una GT-R. Il proprietario dell’auto si rifiuta di svelare pubblicamente la sua identità: continuerà a cambiare vestito alla sua vettura? Molto probabile…