La F1 anche se ha finito la stagione non si ferma mai. Il calendario per il futuro è in continuo movimento, soprattutto in Australia.
La F1 ha appena finito la stagione più entusiasmante dal 2016. La lotta Verstappen-Hamilton e Red Bull-Mercedes ha catalizzato tutta l’attenzione, e non ha smesso mai di stupirci. Tuttavia, nonostante la pista non parli più, il movimento non finisce.
Il calendario, in particolare, denota possibili conferme e scossoni per il futuro. Quello del 2022 sarà il più ricco di gare di sempre, ben 23, ovviamente pandemia permettendo. Certo, però, l’arrivo dei vaccini già nel 2021 ha messo le cose a posto facendo saltare poche gare.
La pista che invece non è saltata neanche nel 2020 è stata Abu Dhabi, che ha siglato il rinnovo di contratto con la F1 fino al 2030. Ovvio, però, che nonostante l’aggiornamento per rendere il tracciato migliore per sorpassare, esso ancora non emozioni i piloti e i tifosi.
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Australia: Sidney sfida Melbourne
A causa della pandemia, l’Australia non ha potuto ospitare nel 2020 e nel 2021 la F1. Nel 2022, il paese oceanico e patria di Ricciardo dovrebbe tornare in calendario, stavolta però non come gara inaugurale bensì come 3a gara del mondiale.
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Melbourne tornerà a ospitare il paddock, ma arrivano notizie pure da Sidney. Il governo della città e dello stato Nuovo Galles del Sud, infatti, vuole costruire un proprio circuito così da far arrivare in futuro la F1 nella propria città.
Le risorse ci sono, del resto dopo le olimpiadi del 2000 non possono mancare. Tuttavia, si preannuncia una specie di guerra tutta australiana tra Sidney e Melbourne, con la seconda che non vuole lasciare la F1, e la prima che invece la vuole tutta per se.