Nella nostra lista delle supercar più brutte mai viste, mancava questa vettura costruita da un preparatore svizzero che ben conosciamo. Ha pure un nome piuttosto bizzarro, oltre tutto.
Il preparatore svizzero Sbarro si può descrivere con una semplice sentenza: fuori di testa! Come possiamo definire un brand capace di produrre cose come un’utilitaria Ferrari, una Citroen C1 capace di superare una berlina BMW in autostrada ed una vettura del calibro della Autobau?
Già. proprio questo bizzarro nome va ad indicare una delle supercar più brutte che abbiamo mai visto che ha fatto del brutalismo e degli spigoli una ragione di vita: l’idea per assemblare la Autobau nasce nel lontano 2002 quando la Sbarro decise di omaggiare Fredy Lienhard, pilota svizzero nonché collezionista di auto uniche.
Il signor Lienhard riuscì a trionfare a Daytona nel 2002 e decise che il suo successo doveva essere celebrato con un’automobile costruita ad hoc dal gruppo Sbarro che otto anni dopo svelò al pubblico la sua creazione, ottenendo probabilmente più di uno sguardo perplesso.
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“Quanti spigoli vuole?” “Si.”
Immaginatevi la sorpresa del pubblico – che magari si aspettava un’altra Ferrari formato mignon – quando al Salone di Ginevra la Sbarro svelò ufficialmente la Autobau, nella sua discutibile livrea arancione. Equipaggiata con un motore V12 Ferrari da 550 cavalli, le prestazioni della Autobau passano in secondo piano di fronte alla sua estetica.
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L’automobile sembra un crossover tra una De Lorean ed un modellino Hot Wheels, con quei fascioni grigi che sinceramente non ci fanno proprio impazzire…eppure, c’è chi ha visto delle similitudini tra il design dell’auto e alcune opere di Pininfarina, almeno secondo quanto dice lo stesso sito della Sbarro.
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L’automobile è stata costruita in un singolo esemplare, commissionato proprio dal pilota svizzero e la casa non progetta di costruirne altre: che dire, a noi non fa impazzire ma i gusti sono gusti. E rimane comunque un’auto più bella della supercar giapponese che occupa il primo posto nella classifica che trovate sotto…