E%26%238217%3B+l%26%238217%3Bautomobile+pi%C3%B9+odiata+in+America%2C+una+scottante+delusione+%7C+ecco+cosa+ha+%26%238220%3Bfatto%26%238221%3B+di+male
quattromaniait
/2021/12/20/e-lautomobile-piu-odiata-in-america-una-scottante-delusione-ecco-cosa-ha-fatto-di-male/amp/
Auto

E’ l’automobile più odiata in America, una scottante delusione | ecco cosa ha “fatto” di male

Abbiamo già parlato in un paio di occasioni di questa automobile, riconosciuta in tutti gli USA come la peggiore auto sportiva di sempre. Ma cosa aveva di tanto sbagliato la Pontiac Fiero? 

Sono state scritte pagine e pagine su riviste ed almanacchi a proposito delle automobili sportive migliori del mondo ma lo spazio dedicato ai “flop” che hanno deluso milioni di appassionati è sempre poco. Comprensibile, marchi come la GM non vogliono certo ricordarsi fallimenti milionari come quest’auto.

Una Pontiac Fiero ai giorni nostri (AutoScout24)

La Pontiac Fiero si è praticamente conquistata un ruolo che non le verrà mai tolto nel mondo dell’automobilismo americano come icona di quelle auto odiate e bistrattate non tanto dalla critica quanto dallo stesso pubblico a cui era destinata. La vettura è perfino apparsa nel film “No pain no gain”, forse proprio per sottolineare lo stile di vita opulento del protagonista che si basa su pura apparenza estetica priva di sostanza.

Ma quali sono le ragioni che hanno reso la Fiero così odiata negli USA? L’auto sulla carta doveva essere una delle cose più eccitanti mai successe nel paese. Pontiac la annunciò nel 1983, pompandola come la prima automobile con motore centrale prodotta in massa a prezzi accessibili per tutti.

La casa proponeva la vettura dal design aggressivo come una sportiva, in un periodo in cui uscivano vetture competitive come la Lotus Espirit e l’Audi Quattro per il mercato civile. Purtroppo, la mancanza di brio fu solo il primo dei tanti problemi che afflissero l’auto per tutta la sua vita sul mercato.

Ti potrebbe interessare anche -> Il minivan sportivo Pontiac che non colpì il mercato

Un prezzo basso, come il valore dell’auto

La Pontiac Fiero era disponibile in due configurazioni, con un motore da quattro cilindri o uno da sei, entrambe lente da morire: la prima auto aveva una velocità massima inferiore ai 170 chilometri orari e uno 0-100 raggiungibile in 12 secondi – praticamente una VW Golf del 1973 – mentre la seconda era quella “veloce” tra le due con una velocità massima di circa 200 chilometri orari e uno 0-100 inferiore ai 9 secondi.

L’aspetto aggressivo della Pontiac Fiero: tutta facciata (Adrenaline24h)

Ti potrebbe interessare anche -> Le auto meno affidabili della storia: incendi ed esplosioni 

Inutile dire che anche se parliamo degli anni 80, queste prestazioni erano completamente inadeguate per un’auto sportiva, complice pure la crisi petrolifera che quando venne risolta consentì l’arrivo di una Fiero potenziata con un V8 da 43 cavalli in più, comunque molto impopolare.

L’auto era molto sicura a giudicare dalle cinque stelle ricevute durante i crash test, peccato che i guasti fossero così frequenti che un inchiesta rivelò un dato agghiacciante: ogni 508 Fiero vendute, una prendeva fuoco per guasti al motore. Moltiplicate questo dato per le 370.168 vetture costruite fino al 1988 e capirete la portata del problema.

A dispetto dal gran numero di unità vendute, la Fiero conquistò una pessima fama e solo il suo basso prezzo di 19.600 Dollari che illudeva tanti americani di poter comprare una sportiva a prezzi popolari la tenne a galla per oltre quattro anni. Poi arrivò la Honda CRX che era davvero una sportiva “cheap” e la sua fine fu segnata.

Ti potrebbe interessare anche -> E’ una vera Lamborghini Countach? Nemmeno per idea…

Al giorno d’oggi, cosa ci rimane della Fiero? Per la Pontiac, una severa lezione di marketing ossia che un’auto non deve solo sembrare appetibile al pubblico ma tenere fede al suo aspetto. Per gli appassionati, un’auto eccellente per costruire imbarazzanti mock-up di Lambo e Ferrari: vedere per credere.

Manfredi Falcetta

Appassionato di auto e moto, mi piace immergermi nell’universo dei motori, scoprendo le ultime innovazioni tecnologiche e seguendo le competizioni più emozionanti. La scrittura e la lettura, invece, sono le mie oasi di tranquillità, dove mi perdo tra le pagine di libri avvincenti e mi esprimo liberamente attraverso le parole.

Recent Posts

Marc Marquez racconta il suo dramma: la confessione che non ti aspetti, voleva farlo davvero

L’otto volte iridato, Marc Marquez, ha rivelato alcuni dettagli sulla sua difficile condizione vissuta dopo…

1 ora ago

Vespa, sul web spunta una versione inedita “Super”: può affrontare di tutto, pure i rally (VIDEO)

La Vespa si rinnova come mai prima e ora si fa Super, con una variante…

3 ore ago

Auto ibrida, finalmente ci siamo: arriva la vettura che ha l’autonomia record di 1.400 km, non si ferma mai

Le auto ibride sono molto più gettonate delle full electric, ed oggi vi parleremo di…

4 ore ago

La Ferrari giapponese che non ti aspetti: sotto il cofano c’era un motore “speciale” che ha scritto la storia

Oggi vi parleremo di quella che da molti è considerata la miglior auto giapponese più…

6 ore ago

Perché le auto di oggi sono tutte uguali? I motivi sono molteplici e non vi piaceranno

Il mercato dell’Automotive, difficilmente, tornerà al periodo florido pre-covid. Le vendite sono crollate anche a…

7 ore ago

Telepass, offertona per il Black Friday: vale sia per nuovi che per vecchi clienti, cosa bisogna fare

In occasione del Black Friday 2024 il Telepass ha proposto una promozione per i clienti…

8 ore ago