Emanuele Sabatino se n’è andato e sono arrivati anche gli ultimi saluti da chi ci teneva particolarmente a lui. Ma qualcuno potrebbe essersi approfittato del dolore dei suoi cari.
Giorni a dir poco tristi per chi conosceva da vicino e sui social Emanuele Sabatino, meglio conosciuto come Ema Motorsport. Se n’è andato lo scorso giovedì in maniera a dir poco tragica, dato che è stato trovato impiccato nella sua officina. Lunedì 13 dicembre alle 11 si è svolto il funerale in suo memoria.
Potrebbe interessarti>>> Emamotorsport: trovato morto dalla moglie | Addio ad Emanuele Sabatino
La cerimonia è stata organizzata in forma privata, anche se nonostante ciò erano presenti comunque tantissime persone. Dopotutto, la notizia ha sconvolto tutta la comunità di Broni (Pavia) ed anche chi lo seguiva sul web dove ormai aveva riscosso non poca popolarità grazie al suo lavoro di meccanico ed alla sua grande passione per i motori.
Emanuele Sabatino, gli sciacalli in azione dopo la morte
Tanti i messaggi indirizzati per Emanuele Sabatino negli ultimi giorni, come sono molte le persone che si sono fatte vedere per un ultimo saluto ad Ema nella sua camera ardente. Nonostante tutto questo affetto, comunque, non tutto sembra essere andato al meglio. Durante il funerale, infatti, sul web sono nate tantissime raccolte fondi per l’ex meccanico gestite da soggetti terzi.
E peraltro, nessuna di queste è stata minimamente promossa dalla famiglia o dal team di Emanuele Sabatino. Proprio per questo, la pagina ufficiale di Ema Motorsport, su Facebook, ha lanciato un appello spiegando che tutte le eventuali iniziative saranno pubblicate nelle apposite pagine social ufficiali di Ema.
Potrebbe interessarti>>> Ema Motorsport, dopo il funerale spunta l’ultimo emozionante video che lascia tutti senza parole
In ogni caso, quelle che circolano in rete potrebbero essere delle vere e proprie truffe. In tante occasioni simili a questa, alcuni soggetti si sono approfittati dell’amore e del dolore delle persone che hanno sofferto terribilmente per una grave perdita. Speriamo che non capiti anche questa volta, perché Ema ed i suoi cari meritano rispetto e tranquillità.