La missione di Toyota a livello globale è chiara, diminuire le emissioni e l’inquinamento. Per farlo arriva la serie bZ.
Toyota già da parecchi anni ha intrapreso una missione importante e fondamentale per il pianeta, ovvero diminuire le emissioni di CO2 e difatti l’inquinamento. In particolare sono 2 le categorie di veicoli prodotti dalla casa giapponese: veicoli a ridotte emissioni di carbonio; veicoli a zero emissioni di carbonio. 
Quest’ultimo tipo di veicoli è quello che nella sede centrale dell’azienda vogliono implementare. Per questo, ecco lo svelamento della serie Toyota bZ, che nelle intenzioni del marchio vuol dire “oltre lo zero“. In pratica, non si tratta solo di eliminare le emissioni, ma anche di dare al cliente un’esperienza di guida divertente e all’altezza.
Per stare dietro a tutti i mercati, difatti, la casa giapponese ha sviluppato diverse piattaforme, adatte alle persone e ai loro bisogni. È chiaro come l’elettrico sia parte integrante del processo che Toyota vuole, ma pure l’idrogeno è attenzionato.
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Toyota bZ e Lexus alla riscossa
Partendo dalla già citata serie bZ, con questa Toyota è già partita tramite bZ4X, SUV fatto in collaborazione con Subaru. Arriverà poi anche un SUV di medie dimensioni con un design inedito e mai visto. Inoltre, la dimensione delle batterie crescerà ulteriormente e questo porterà a grossi benefici. 
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In particolare, la casa giapponese userà questa sua serie per offrire ai clienti mezzi di qualità ad un prezzo accessibile, come mai avvenuto prima d’ora nella storia dell’azienda. Passando a Lexus, qui siamo in presenza del lusso secondo Toyota, che da ibrido si fa totalmente elettrico.
I veicoli con motorizzazione più green, difatti, faranno evolvere sempre di più Lexus e questo porterà a una nuova generazione di macchine che a sua volta porterà a nuove esperienze di guida per le persone. Il tutto chiaramente rientra nei piani di Toyota di arrivare a 3,5 milioni di auto elettriche vendute entro il 2030.
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