Il tuner DMC ha esagerato, questa volta: i meccanici del brand si sono occupati di una Ferrari che adesso – incredibile ma vero – è ancora più cattiva di prima.
I tuner tedeschi sembrano avere un vero e proprio fetish verso le automobili sportive italiane, a giudicare dagli ultimi progetti che hanno coinvolto prima un’Alfa Romeo – dando origine alla Giulia più veloce della storia – e successivamente perfino una Ferrari, marchio che non prende bene le modifiche estetiche sui propri modelli.
Chissà se i meccanici del tuner tedesco DMC finiranno sulla black list della casa di Maranello quando i vertici dell’azienda scopriranno che la Ferrari Roma, una supercar di recente costruzione del valore di oltre 200.000 Euro, ha adesso a disposizione un body kit alternativo associato ovviamente a delle modifiche meccaniche.
La Roma originale monta un motore da 620 cavalli che sicuramente non sono pochi e che rispetto a supercar come la 488 Pista monta una turbina in meno. Alla DMC questo non piaceva, così i meccanici tedeschi hanno provato a spingere ancora più al limite la Rossa in questione.
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Quasi cento cavalli in più
La DMC Fuego – questo il nome ufficiale della aggressiva vettura sportiva risultata dalla conversione – eroga ben 88 cavalli in più della sua dirimpettaia, grazie al V8 Biturbo elaborato dal tuner che porta l’accelerazione da 0 a 100 a soli 3,2 secondi.
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La velocità massima? Sempre importante con la lancetta del contachilometri che sale agilmente fino ai 326 chilometri orari. Ma non è tutto perché dal punto di vista prettamente estetico, l’auto monta uno splitter anteriore ed appendici in fibra di carbonio che garantiscono pure un’aerodinamicità migliore alla supercar.
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Secondo le nostre fonti però, l’idea è venduta alla DMC e non alla Ferrari: anche i proprietari che accettano questo costoso tuning dovranno quindi stare molto attenti a non finire sul “ruolino dei cattivi” di Maranello! Altrimenti, la prossima Ferrari dovranno cercarla usata…