Volkswagen è regina incontrastata con la sua Golf da anni. Non tutti però conoscono uno speciale allestimento che grazie a un motore 12 cilindri la trasformava in una vera e propria supercar.
Volkwagen è regina inconstrastata del mercato automobilistico europeo da anni, grazie alla sua Golf. Stiamo parlando di una delle compatte più famose del mondo, la cui prima serie appartiene addirittura agli anni 70.
In seguito, siamo arrivati a ben otto generazioni differenti, di cui l’ultima nel 2019. Tra le Golf, però, ce n’è una pure con prestazioni da supercar. Infatti, Volkswagen nel 2007 arrivò a sviluppare la GTI W12-650, una vettura molto prestazionale. 
Come avrete già capito, la sigla W12 sta per dodici cilindri del motore. Difatti, all’epoca eravamo seppur senza saperlo alla fine dell’era per questi propulsori, quando ancora il desiderio di mobilità nuova ed elettrica era un po’ lontano.
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Volkswagen GTI W12-650, caratteristiche
La Volkswagen GTI W12-650, come detto, ospitava un motore W12 che riusciva a scaricare sull’asfalto ben 650 cavalli di potenza. Il propulsore era abbinato a un cambio a 6 marce e alla trazione posteriore, e poteva toccare i 325 Km/h di velocità massima, con scatto da 0 a 100 Km/h in meno di 4 secondi. 
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Per poter montare quel motore dalle dimensioni più grandi rispetto a quello tradizionale, ecco che la Golf in questione è più bassa e larga rispetto alla versione normale del 2007. Il “bestione” da 12 cilindri, come nelle migliori sportive estreme, era montato nella parte posteriore dell’auto, praticamente dietro ai sedili anteriori. Inoltre, i cerchi erano extralarge il che tramite una mescola degli pneumatici studiata appositamente, permetteva alla potenza da supercar di essere scaricata meglio a terra.
Un importante cambiamento oltre al motore della VW GTI W12-650 è di certo la presenza della fibra di carbonio per fare il tetto, e di un indirizzamento dell’aria verso il posteriore così da migliorare l’efficienza aerodinamica. A migliorare il flusso ci pensavano le prese d’aria.