Se n’è andato un altro gioiello degli sport motoristici. Non mentre stava correndo in pista, però. Ecco com’è avvenuta la recente tragedia che ha sconvolto appassionati ed addetti ai lavori.
Il mondo dello sport, in tantissime occasioni, ha abbinato momenti straordinari ad altri veramente terribili. Vittorie, sconfitte, ma anche tragici incidenti che hanno collezionato fin troppe vittime negli anni. Da questo punto di vista, purtroppo, gli sport motoristici sono fra le competizioni più dure che possano esistere in ogni angolo del globo.
Lo sa bene la famiglia Hofer, che la notte del 4 dicembre – due giorni fa – ha visto perdere la vita al giovane Rene a causa di una valanga. Nato il 4 gennaio 2002, era una vera e propria promessa del motocross. Vincitore nel 2016 del campionato europeo e di quello mondiale (classe 85 cc), dell’Adac MX Junior Cup, aveva certamente meno esperienza del suo compagno di squadra, il Campione del Mondo 2020 Tom Vialle più grande di due anni; ma non era affatto meno talentuoso. 
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Ktm, squadra in cui risiedeva, credeva tantissimo in lui. Del resto, nonostante l’età, la promessa austriaca sembrava destinata al successo; nel finale della stagione 2021 di motocross, classe MX2, aveva iniziato a far vedere sprazzi del suo enorme potenziale. Come, ad esempio, nel round di Pietramurata in cui il giovane era riuscito a conquistare la sua prima vittoria in carriera. Una carriera che, però, come abbiamo menzionato in precedenza, non è potuta decollare a causa di una terribile tragedia.
Rene Hofer, morto a causa di una valanga: cos’è successo
Un’intera vita (e carriera) davanti a Rene Hofer che purtroppo non ce l’ha fatta. Nella notte del 4 dicembre scorso, infatti, il giovane talento austriaco a causa di un’inarrestabile valanga che purtroppo ha travolto anche alcuni amici del pilota della Ktm, gli è costata la vita. Una tragedia in tutto e per tutto, che ha visto piangere la famiglia del giovane come il suo team, gli addetti ai lavori del mondiale di motocross e tutto il mondo in generale dei fuoristrada e del motociclismo. 
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Il classe 2002 stava sciando assieme ad i suoi amici in Austria, ma non è riuscito a mettersi al riparo in fretta perdendo così la vita, lui come altri due ragazzi. Nulla hanno potuto i soccorsi: di fronte a ciò, pure uno degli sport più insidiosi e belli del mondo passa in secondo piano.