In pochi ricorderanno il momento in cui Alfa Romeo ha “rischiato” di donarci una berlina sportiva che ci siamo trovati a desiderare ardentemente fino alla successiva Giulia Quadrifoglio.
La storia del marchio del Biscione è piena di potenti berline sportive derivate da automobili prodotte in serie. Che si parli della leggendaria Alfa Romeo 155 che trionfò nel BTCC contro altre berline da superturismo o della indimenticabile 75 Quadrifoglio, ci riferiamo sempre a berline con potenti motori marchiati Alfa.
Era il 2005 quando entrò in produzione l’Alfa Romeo 159, erede della 156 che a sua volta aveva schierato una potente versione con un motore elaborato in grado di confrontarsi alla pari con le altre berline sportive nelle competizioni internazionali.
Ora, uno dei motivi per cui alcuni puristi della casa italiana non accettarono mai davvero la 159 è la mancanza di una versione più potente, capace di fare per l’Alfa ciò che per l’Audi e la BMW fecero la RS4 e la M3. In realtà, la casa italiana aveva in mente una versione potenziata anche di questa berlina.
L’Alfa Romeo 159 GTA è uno dei punti interrogativi più grossi nella recente storia della casa parte del Gruppo Fiat. Dopo tanti anni, abbiamo deciso di svelare questo mistero e capire perché l’auto non divenne mai nulla di più di un prototipo testato in pista.
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Le ragioni dietro il “no” della dirigenza
Innanzitutto, la 159 stessa è un’auto che ha conosciuto uno sviluppo complicato e pieno di problemi. Parliamo di un progetto nato in concomitanza con la General Motors all’inizio del 2000 da cui poi la stessa GM si tirò fuori a causa di costi eccessivi, lasciando Alfa Romeo con una berlina non del tutto completa. Non fu facile ultimare lo sviluppo della vettura in queste condizioni.
Attorno al 2008, l’Alfa Romeo che stava lavorando sulla splendida 8C Competizione, decise di tentare il tutto per tutto, approntando qualche esemplare di prova della 159 GTA, equipaggiata con uno stratosferico motore sovralimentato ad 8 cilindri a V. Gli esemplari vennero “paparazzati” durante le prove in pista al Nurburgring, scatti che potete visionare qui nell’articolo.
Sfortunatamente, i problemi di progettazione non mancarono nemmeno in questo caso: si, il motore 4.7 Maserati V8 era performante e rendeva la berlina un vero fulmine. Ma i costi del progetto superarono le aspettative e il Gruppo Fiat stava già pensando da un po’ di chiudere il capitolo 159, cosa che avvenne tre anni dopo.
E quindi, tra l’amarezza dei fans che avevano coltivato l’illusione di vedere l’auto su strada visionando questi scatti, la 159 GTA sparì per sempre dalla storia del marchio prima ancora di entrare in produzione. Sinceramente, una 159 con un motore Maserati ci sembra un’auto molto eccitante: voi che ne pensate di questo progetto fallito?
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