La MotoGP affronta la pausa invernale, e in assenza del rombo delle moto il mercato fa parlare. Ducati pensa più a Martin che a Miller.
La MotoGP affronta la pausa invernale, dopo un campionato poco emozionante stravinto da Quartararo, che seppure nella seconda parte di stagione ha faticato per quanto riguarda le vittorie, ha comunque saputo portarlo a casa.
Senza il rombo dei motori delle motociclette, però, ecco che il mercato si sente tanto e fa parlare. In particolare, Ducati come le altre case pensa già al 2023, e se Bagnaia è il presente su cui puntare, Martin potrebbe essere il futuro.
Al momento, difatti, lo spagnolo si trova nel team satellite Pramac, ma se dovesse confermare le ottime prestazioni del suo primo anno da rookie in MotoGP, ecco che la pressione salirebbe parecchio di più per Jack Miller.
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Miller, Martin è una minaccia
Miller sa ovviamente che per il 2023 la minaccia principale per il suo ruolo da pilota Ducati ufficiale è Martin. Lo spagnolo, come detto, ha fatto molto bene nel suo primo anno da rookie in MotoGP, nonostante qualche caduta di troppo e un infortunio che l’ha tenuto fuori per alcune gare.
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Tuttavia, Martin ha saputo reagire alla grande vincendo anche una gara, la sua prima in classe regina. Miller, però, non è stato con le mani in mano e di vittorie ne ha ottenuto due. Tuttavia, è stato abbastanza stracciato dal compagno Bagnaia, in particolare nella seconda parte di stagione.
L’australiano sa che il suo contratto scade a fine 2022 e che per riuscire a strappare un altro anno sulla Ducati ufficiale dovrà lavorare al meglio su se stesso e sulla moto. Altrimenti, Martin potrebbe spingerlo fuori, ma non solo visto che pure Bastianini potrebbe rendergli la vita parecchio difficile.