La qualifica F1 dell’Arabia Saudita ci porta in dote una statistica particolare, con Bottas battuto solo dai mostri sacri Senna e Prost.
La qualifica F1 dell’Arabia Saudita ci porta in dote la ormai classica lotta del 2021 tra Red Bull e Mercedes, e ovviamente tra Hamilton e Verstappen. L’inglese è riuscito a prendersi la pole position, la quinta stagionale, poiché l’olandese è andato a sbattere all’ultima curva, rovinando il suo giro.
Così facendo Max si è preso la terza posizione, mentre la seconda è andata a Bottas. Il finlandese già prima della fine delle qualifiche, però, aveva ottenuto un importante riconoscimento, tramite una statistica incredibile.
Infatti, il pilota Mercedes è il terzo in assoluto a raggiungere le 100 qualifiche di fila in top ten in F1. Davanti a lui ci sono solo dei mostri sacri come Senna e Prost, a dimostrazione che il finlandese è uno dei migliori sul giro secco.
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Bottas, in gara non è uno dei migliori
Come detto, la statistica impressionante di Bottas dura ormai da 100 qualifiche, ovvero dal GP d’Australia del 2017, il suo primo in Mercedes. Da allora, però, il finlandese ha mostrato dei miglioramenti in gara, ma non enormi.
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Ci sono state, infatti, alcune gare in cui l’ex Williams ha fatto molta fatica, nonostante avesse preso la pole o la prima fila il giorno prima. Questo è quello che in pratica fa differenza tra un grande pilota e un campione.
Bottas potrebbe e dovrebbe a scanso di errori o problemi tecnici continuare la sua statistica anche in Abu Dhabi. Poi, dall’anno prossimo correrà in Alfa Romeo Sauber, e anche se in Svizzera dovessero indovinare la macchina 2022, è difficile che possa continuare per tutta la stagione ad entrare in top ten.