Il mondo della moda è in lutto per la scomparsa di Virgil Abloh, un uomo che ha rivoluzionato questo particolare mercato. Anche il mondo dell’auto annuncia un suo testamento spirituale.
Sono state spese tante parole sulla scomparsa di Virgil Abloh, direttore artistico del brand internazionale Louis Vuitton che si è spento a soli 41 anni dopo una lotta segreta contro un male incurabile. In seguito allo shoccante evento però, un brand tedesco ha deciso di rivelare un dettaglio sulla vita del genio della moda. 
Parliamo della Maybach, casa parte del gruppo Daimler – comprendente la Mercedes-Benz nel suo rooster – che proprio nelle ultime ore ha deciso di omaggiare il designer diffondendo in anticipo le foto dell’ultimo progetto su quattro ruote a cui Abloh stava lavorando prima del dramma.
Virgil non ha mai fatto mistero del suo interesse verso il mondo delle quattro ruote: non è la prima volta che una Mercedes-Benz viene associata al suo nome per uno spettacolare progetto sperimentale di design. Andiamo dunque a vedere quale testamento ha lasciato l’uomo, per omaggiare la sua straordinaria carriera.
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A cosa stava lavorando Virgil Abloh?
La collaborazione tra Virgil Abloh e Gordon Wagner ha dato vita ad una vettura innovativa e visionaria che porta il prestigioso marchio Maybach, più noto per le automobili lussuose che per i SUV, un mercato in cui il brand non si era ancora mai cimentato. 
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Project Maybach si propone di sorprendere il pubblico con un crossover sportivo marchiato con la doppia M più famosa del mondo del lusso. “Con questo progetto, celebriamo un uomo dal talento veramente unico, capace di creare infinite possibilità”, le parole con cui i dirigenti di Mercedes-Benz hanno annunciato al pubblico l’auto.
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La vettura va a coniugare elementi propri del fuori strada come i fari montati sul tetto e le gomme da fuoristrada con quelli tipici di un’auto di lusso, inclusi degli interni rifiniti in modo prezioso. La vettura è completamente elettrica e rimane soltanto un dubbio: sarà prodotta in serie? In ogni caso, la sua importanza. sta nel fatto che ci lascia un importante testamento spirituale di una delle menti più brillanti mai viste nel mondo del design.