Il motomondiale negli ultimi anni ha subito un processo di ringiovanimento dei piloti. In Moto3 solo in 3 sono nati prima del 2000.
Il motomondiale ha chiuso la stagione 2021 a Valencia e con i test sempre in Spagna, e di certo le emozioni non sono mancate. Soprattutto, nelle classi inferiori rispetto a quella regina, nella quale le battaglie sono state molto poche. 
La Moto2, ad esempio, è l’unica categoria ad aver portato il titolo fino all’ultima gara, mentre la Moto3 è sempre la più spettacolare a causa del grande numero i piloti che lottano per la prima posizione ad ogni gara.
Inoltre, quest’ultima classe ha anche subito un grosso processo di ringiovanimento nel corso degli ultimi anni, come del resto tutto il motomondiale. Addirittura, saranno solo 3 i piloti nella griglia del 2022 ad essere nati prima dell’anno 2000.
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Migno, Suzuki e McPhee: i 3 anziani della Moto3
Migno, Suzuki e McPhee sono i 3 anziani della Moto3, infatti nel 2022 saranno gli unici nati prima del 2000 sulla griglia di partenza. Partendo dall’italiano, questi è un classe 1996 ed è il più ricco d’esperienza tra tutti i rider della categoria, avendo fatto il suo debutto nel 2013. 
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Suzuki, invece, che ha lasciato il team SIC58, è nato nel 1997 e dall’anno prossimo correrà con Leopard. Di certo, il giapponese spera di poter lottare maggiormente per le gare, così da puntare finalmente al titolo mondiale, grazie anche all’esperienza che nel 2022 toccherà i 7 anni.
Infine, McPhee è il più anziano di tutti in Moto3, essendo un classe 1993. Il suo esordio risale al 2012, ma è dal 2013 che corre tutto il suo campionato. I suoi anni migliori li ha tra 2019 e 2020 quando arriva settimo e quinto in campionato vincendo 2 gare in 2 anni, ma certamente l’età che avanza lo allontana dal sogno MotoGP.