Avete presente il film Snowpiercer che racconta la storia di un gruppo di superstiti che affrontano i ghiacci perenni su un treno? Bene, qualcosa di abbastanza simile è successo pure nel mondo reale.
La storia gli ha assegnato vari nomi: Penguin, Turtle 1. Nessun nomignolo però è rimasto attaccato alla macchina che andremo a conoscere oggi come quello originale, scelto dal gruppo di scienziati che lo condusse in incredibili condizioni meteo. Vi presentiamo l’Antartic Snow Cruiser, uno dei veicoli più assurdi della storia.
Questo massiccio mezzo pesante venne progettato e costruito nel 1937: lo scopo dello Snow Cruiser era facilitare l’attraversamento di superfici congelate ed innevate al team di ricerca che si sarebbe recato dagli Stati Uniti in Antartide.
L’esperienza negativa di tante spedizioni finite in tragedia nell’800 e ad inizio 900 permise di costruire questo veicolo che con quattro enormi pneumatici ben più alti di un uomo adulto ed un peso complessivo di 25 tonnellate poteva fornire rifugio e mobilità agli scienziati capeggiati da Thomas Poulter, mente dietro il “Penguin”.
All’interno del mezzo, c’era spazio perfino per le cabine dell’equipaggio, portando il peso complessivo del veicolo a 37 tonnellate. Nonostante la sua concezione interessante però, il “Penguin” non fece una bella fine. E c’è lo zampino della Storia, in questo.
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Giunto al Polo Nord con la nave “Stella Polare”, lo Snow Cruiser non iniziò nel modo migliore la sua avventura: le ruote erano state progettate per muoversi in un’area paludosa, in origine, e non sembravano in grado di reggere l’impatto con la neve. Il mezzo si incagliò quasi subito ma venne tratto d’impaccio dal team di ricercatori.
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Tra problemi meccanici e legati al freddo, in qualche modo il veicolo riuscì a continuare la sua marcia, assistendo gli scienziati nelle ricerche di sismologia e misurazione di raggi cosmici e del campo magnetico. Qualcosa però andò storto pochi mesi dopo.
Allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, i finanziamenti per il mezzo vennero sospesi: il paese doveva concentrarsi sull’esercito e l’industria bellica. Così, il povero Penguin venne abbandonato lì dove si trovava. Nel 1958 fu individuato sotto uno strato di neve ma venne sepolto ancora prima che potesse essere recuperato, svanendo nel nulla.
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