Propulsione e batteria sono contenuti all’interno della ruota stessa. Un motociclo molto particolare, ma sembra sfizioso…
Pronti ad accelerare? È semplice. Un leggero spostamento in avanti del peso del corpo e il RYNO inizia a muoversi dolcemente nella direzione in cui si vuole andare. RYNO non fa niente di più o di meno di quello che si desidera. Un motociclo davvero particolare. Scopriamolo insieme.
Utilizza la tecnologia avanzata del sensore di movimento per rilevare anche il sottile input dal suo pilota, e reagisce di conseguenza. Basta piegarsi in avanti e il RYNO accelererà in avanti. La relazione tra sella e manubrio del RYNO è presa dagli standard motociclistici esistenti, il che significa che quando ci si siede sul RYNO ci si sentirà naturalmente a proprio agio. È necessario solo un movimento sottile. Mentre velocità significa stabilità, con la pratica avrai il controllo completo del tuo RYNO anche alle velocità più basse.
Il RYNO è un veicolo ad alta tecnologia, ma ciò non significa che abbia un’elevata manutenzione. A parte la ricarica regolare del sistema di batterie e il controllo per assicurarsi che la ruota sia gonfiata correttamente, il RYNO non ha davvero bisogno di molta cura per funzionare senza problemi.
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I motori elettrici ridondanti di RYNO e il doppio sistema di batterie a scorrimento sono entrambi abilmente contenuti all’interno della ruota stessa. Il baricentro di RYNO è basso e bilanciato per semplificare la gestione della varietà di colpi di scena e curve che ti vengono incontro.
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A seconda di quanto ci si inclini, continuerà ad accelerare fino a sfiorare i 20 chilometri orari. L’equivalente di una corsa molto veloce. Quando ci si vuole fermare o rallentare, basta spostare indietro il peso corporeo e RYNO rallenterà in modo naturale e graduale. Per rallentare più rapidamente c’è un sistema di assistenza all’arresto azionato da una leva che spinge la ruota davanti per far sedere indietro e aiutare a piegarsi all’indietro e ridurre la velocità.
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Con un pilota esperto, il RYNO può fermarsi su un terreno pianeggiante da 16 chilometri con un pilota di 80 chili in circa tre metri.
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