Un progetto di cui si parla fin troppo poco è quello del mitico Land Rover Velar. E non pensate a quello di recente produzione, perché noi intendiamo ben altro.
Tutti, chi più chi meno, conosciamo il Land Rover Range Rover Velar, arrivato oramai alla sua quinta generazione. La sua storia, però, inizia decisamente prima. Il veicolo off road della casa automobilistica britannica, che ha raggiunto risultati davvero incredibili all’interno del mercato dell’automotive, inizia negli anni ’50. Oltre settant’anni fa, la Rover Company realizza una serie di prototipi che accantona poi nel 1966.
Solito anno in cui i progettisti Spencer King e Gordon Bashford decidono di realizzare una Land Rover lussuosa e dotata di carrozzeria familiare e di un motore V8. Dopo una serie di test iniziati nel 1967, verso la fine del 1969 arriva la svolta: inizia infatti la pre-produzione della Velar composta da 26 vetture immatricolate, tra cui le prime il 2 gennaio 1970. Nel maggio di quello stesso anno vengono prodotte altre venti Range Rover ed il 17 giugno viene presentata alla stampa.
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Adesso direte, e allora? Ed allora, sappiate che quest’automobile riscriverà la storia dell’automobilismo. Negli anni a venire crea infatti un nuovo concetto di automobile: il suv, veicolo dalle caratteristiche off road, perfetto per le famiglie e caratterizzato da un ottimo comfort. Un mezzo che, oggi, praticamente ogni azienda al mondo ha nel suo listino (addirittura la Ferrari ne lancerà uno nel 2022). Un esemplare del 1970, ancora oggi è in vendita.
Una Land Rover Range Rover Velar in vendita; e non una qualsiasi, ma una del 1970, in particolare uno dei 26 prototipi di pre-produzione che hanno cambiato la storia dell’automobilismo dando vita al suv oltre 60 anni fa. Si tratta, in questo caso, del numero 22 che è stato veicolo di prova dell’azienda automobilistica inglese per ben tre anni.
E’ stato totalmente restaurato alla fine degli anni ’90 e tirato a lucido grazie ad un lavoro di altissimo livello; a partire dal telaio, a cui è stata eseguita anche della zincatura nel 1997 ed ulteriori lavori di migliorie generali nel 2010. Restyling o meno, molte delle caratteristiche storiche di quest’auto sono rimaste invariate.
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A partire dagli interni che sono interamente originali e le portiere tuttora rimaste intatte. In più, non mancano documenti storici quali copie del registro originale e la fattura di vendita che risale ovviamente al passato. Il suo prezzo supera agevolmente i 180.000 euro e non di certo a caso: si tratta del padre di tutti i suv e su cui, non abbiamo alcun dubbio, collezionisti e appassionati staranno già in queste ore “assalendo” il venditore pur di tentare di accaparrarselo.
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