Arturo Vidal ha avuto fino a qui una carriera straordinaria ed ad altissimi livelli. Il suo spessore, anche economico, attira però tante persone che hanno brutte intenzioni come in questo caso.
Arturo Vidal, nato in Cile il 22 maggio 1987, è uno dei calciatori maggiormente conosciuti nel panorama calcistico europeo degli ultimi anni. Attualmente in forze all’Inter, con cui ha conquistato un campionato italiano di Serie A lo scorso anno (che si aggiungono ai quattro più una Coppa Italia e due Supercoppe italiane vinti/e alla Juventus); ne ha vinti anche tre in Cile, in Germania e uno in Spagna.
Con la Nazionale cilena sono arrivate due Copa America; tanti trofei per il centrocampista sudamericano, che oggi è sposato con Maria Teresa ed ha tre figli e ha avuto una carriera a dir poco prolifica nel mondo del calcio che gli ha permesso di raggiungere enormi traguardi e tantissimo benessere economico. 
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E questo, purtroppo, lo sanno anche i malintenzionati che, durante il derby di Milano tra Milan ed Inter datato 7 novembre, hanno svaligiato la villa del calciatore, che si trova nei pressi di Como. In più si sono presi anche uno dei gioielli a quattro ruote di Arturo, una Brabus 800 Widestar.
Gioielli e Brabus 800 Widestar: cos’è successo ad Arturo Vidal
Non la miglior serata per Arturo Vidal, quella del 7 novembre che lo vedeva fra i protagonisti in Milan-Inter. Gli è stata infatti svaligiata casa con oro e gioielli dal valore di 90.000 euro spariti e, tanto per rincarare la dose, gli è stata pure rubata la sua Brabus 800 Widestar.
Tutto questo è accaduto tra le 20.45 e le 21.15. A quanto pare, comunque, l’auto che doveva essere presa era la Ferrari 488 Spider, anch’essa in possesso del calciatore cileno, ma alla fine i ladri hanno ripiegato sul suv tedesco.
Un duplice furto che sfiora il mezzo milione di euro; già, perché se da una parte sono spariti – fra gioielli e oro – 90.000 euro, il peggio è capitato con la Brabus dato che l’automobile ne vale infatti ben 400.000.
Un mezzo a dir poco straordinario costruito dall’azienda fondata nel 1977 vicino alla città tedesca di Dusseldorf da Klaus Brackmann e Bodo Buschmann, un’impresa privata che si occupa principalmente di modificare autovetture in tutto e per tutto, dall’estetica ai dettagli tecnici e motoristici e lo fa per “soli” tre marchi: Mercedes, Smart e Maybach. 
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E proprio ad una Mercedes, Brabus si è ispirata per questo splendido veicolo. Nel 2013 infatti realizzò una versione ad alte prestazioni di una Mercedes-Benz G65 AMG. Il motore V12 che equipaggiava il suv venne migliorato fino a renderlo una macchina da guerra a quattro ruote da ben 800 Cv di potenza massima. Risultato: il mezzo accelera da 0 a 100 in poco più di 4 secondi e raggiunge la velocità massima di 259 chilometri orari.
Anche le sospensioni vennero modificate e dotate del sistema elettronico BRC (Brabus Ride Control). In più, vennero introdotti componenti in carbonio per limitare il più possibile il peso dell’auto. Anche l’impianto di scarico fa parte delle novità, e l’intero corpo della vettura è stato aggiornato. Una vera e propria forza della natura da ben 400.000 euro e che Arturo Vidal, con l’appoggio delle forze dell’ordine, spera di poter riabbracciare presto.