La Peugeot 205 Turbo 16 è un’automobile storica e indimenticabile. Il prezzo per alzarsi dal letto e vederla sotto casa tua però vale più di due supercar.
Un’automobile che merita tutta la considerazione del mondo è la Peugeot 205 16. Una vettura tanto amata quanto ben riuscita alla fabbrica automobilistica francese. Prodotta in soli 200 esemplari, è un veicolo davvero singolare. Ha partecipato al campionato mondiale di Rally nella sezione del Gruppo B dal 1984 al 1986 vincendo due titoli costruttori ed altrettanti piloti con la versione EVO.
Ha vinto anche la Parigi-Dakar nel 1987 e nel 1988. La 205 Turbo 16 “conquistatrice” era un vero e proprio prototipo, pur condividendo un buon numero di dettagli con la produzione di serie della Peugeot.
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Dettagli non irrilevanti dato che, da regolamento, per prendere parte al mondiale era necessario costruire duecento vetture per l’omologazione del modello più altre venti; proprio per questo, la Peugeot mise in vendita ben duecento 205 Turbo 16. Il resto della storia, conosciamolo nel dettaglio.
Peugeot 205 Turbo 16 in vendita: caratteristiche del “Diavolo elegante”
La Peugeot 205 Turbo 16 in vendita in Italia ad un prezzo stratosferico (400.000 euro) e in condizioni assolutamente ottime. Il suo valore sembra esagerato, ma se ci pensiamo bene non si tratta di un mezzo qualunque. Caratterizzata da due diversi tipi di colorazione, bianco perla e grigio scuro, è un’automobile impegnativa ed estrema.
E’ dotata di un motore centrale, esattamente come la Lancia Stratos e la 037, per una migliore suddivisione dei pesi, e della trazione integrale per un’ottima tenuta di strada; lo stesso propulsore è un 4 cilindri in linea in grado di erogare ben 200 Cv e posizionato alle spalle del passeggero. Il cambio è a cinque marce e i dettagli che lo costituiscono (leva corta ed innesti ravvicinati) lo rendono molto sportivo. E non è l’unica caratteristica “poco stradale” di questa leggenda degli anni ’80: 209 chilometri orari la velocità massima, e soli sei secondi ci vogliono per arrivare a 100 km/h.
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Nel suo periodo storico c’erano sicuramente tante auto veloci, ma il vero immenso successo di questa piccola diavoleria era il telaio che, abbinato alla carrozzeria, assicurava una leggerezza e agilità a tratti uniche. Oltre a ciò, il venditore in questione assicura o quasi il suo stato di salute: ottime condizioni, nuovi sincronizzatori del cambio, revisionata la turbina, nuove gomme e, in più, l’auto è totalmente revisionata e assicurata. Il suo proprietario la tiene dal 2013, quasi dieci anni in cui ha toccato quota 50.000 chilometri. Per questa vettura datata gennaio 1984, come avrete capito, si possono tranquillamente fare follie.