Le automobili estremamente belle e potenti hanno sempre affascinato i personaggi famosi. Sfera Ebbasta è fra questi come dimostra la sua ultima vettura fiammante.
Uno dei personaggi di spicco della musica italiana degli ultimi anni, che si è fatto conoscere in maniera positiva pure all’estero, è Sfera Ebbasta – alias Gionata Boschetti. Nato a Milano il 7 dicembre 1992, è grazie all’album intitolato “XDVR” che è salito alla ribalta in Italia, progetto inciso assieme al produttore discografico Charlie Charles.
Negli ultimi anni, grazie ad altri tre album, tra i quali spicca “Rockstar” (2018), si è fatto un nome anche dal punto di vista internazionale arrivando ad essere il primo artista italiano ad entrare nella top 100 mondiale di Spotify. Un successo straordinario e meritatissimo, che proviene da lontano.
Perché no, la vita non è un superficiale pronti, partenza, via. Certo, ci sono radio, televisione, i social media; tutto quel che serve per diventare un personaggio di successo. Non sempre però è così. Anzi, nella maggior parte dei casi gli obiettivi e i sogni vanno conquistati sacrificandosi e dando tutto per le ambizioni che spesso ci guidano per anni ed anni senza mai una sosta, perché quando cerchi di dare una svolta a tutto ciò che ti circonda – compreso te stesso – la strada è in salita e nessuno ti regala niente.
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Sfera Ebbasta, dalle difficoltà all’elite del rap: la sua biografia
Lo sa bene Gionata Boschetti, in arte Sfera Ebbasta, che per arrivare all’apice del rap italiano ha dovuto lavorare sodo; lo ha dovuto fare anche per affrontare momenti durissimi della sua vita. Quando aveva soli due anni, i suoi genitori si separarono e nel 2006 perse suo papà. Cresciuto principalmente a Cinisello Balsamo, pur trasferendosi varie volte assieme a sua mamma e sua sorella, venne bocciato una volta in prima media e si ritirò durante il primo anno di liceo.
In seguito tentò la strada dell’elettricista e pure del fattorino per la consegna delle pizze. Quello che però lo attraeva veramente tantissimo era l’hip hop; molto presto ha iniziato a coltivare la sua passione per questo genere musicale ascoltando veri e propri fuoriclasse del rap come, ad esempio, Eminem e 50 Cent.
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Il resto lo ha fatto il suo talento e la sua grande volontà di esaudire i suoi sogni; dal primo album all’ultimo (Famoso), Sfera Ebbasta oggi si è realizzato attraverso fatica, difficoltà e tante cadute; tutto ciò, però, è stato necessario per renderlo l’artista che è oggi, amato e seguito in moltissime parti d’Italia e non solo. E questo, ovviamente, gli ha permesso di togliersi più di qualche soddisfazione pure al di fuori del rap.
La McLaren 570S di Sfera Ebbasta: automobile da “disco d’oro”
Tante soddisfazioni per Sfera Ebbasta, come la sua McLaren 570S che ha sfoggiato su Instagram. Una supercar svelata per la prima volta al Salone dell’automobile di New York nel 2015. Lunga 4,56 metri, larga 2,10 ed alta 1,20, è spinta da un motore V8 biturbo in grado di erogare fino a 570 Cv di potenza massima che gli permettono di raggiungere la velocità di punta di 328 chilometri orari e di fare da 0 a 100 in 3,2 secondi.
Non pesa molto – soli 1313 chilogrammi – il che contribuisce, con un rapporto peso/potenza di poco più di due chilogrammi per Cv, a renderla veramente una vettura a dir poco prestazionale. Le sospensioni sono derivate dalla vettura di Formula Uno; l’impianto frenante prevede dischi ventilati di quasi 40 centimetri e le pinze sono azionate da sei pistoncini.
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Il cambio è dotato di sette marce, che si avvicina molto a quello di una F1 moderna che ne contiene otto. Il suo prezzo supera i 160.000 euro: un valore importante per una macchina tanto veloce quanto splendida; non ci sorprende che abbia colpito Sfera Ebbasta come tante altre persone famose e non.
Quello che invece sorprende è il dettaglio, avrete sicuramente notato che l’artista indossa un paio di scarpe da ginnastica dello stesso colore dell’auto. Sarà il caso di dire: “è talmente ricco che cambia auto come le scarpe?”