Tutto quel che riguarda le due ruote parte dalle biciclette e continua con le stesse. Ma occhio a non sbagliarsi, perché è più facile di quel che si possa pensare.
L’elettrico ha influenzato anche il mondo delle due ruote. Non per forza ci riferiamo solo ed esclusivamente a scooter o motociclette, ma anche alle mitiche ed inesauribili biciclette, compagne di vita di ciascuno di noi fin dalla nostra infanzia. Occhio, però, perché spesso questo genere di veicoli nascondono insidie dal punto di vista legale che sarebbe decisamente meglio evitare.
Bicicletta o ciclomotore elettrico. Sono due oggetti per certi versi opposti che, sulla carta, dovrebbero essere distinti in maniera molto semplice. Ma purtroppo non funziona sempre così, dato che la differenza è molto sottile.
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Anche dal punto di vista legale, dato che per guidare quest’ultimo veicolo sono necessarie specifiche quali patente AM, casco, targa, carta di circolazione ed assicurazione per essere “protetti” in caso di incidente stradale. La bicicletta a pedalata assistita è invece dotata di un motore elettrico con potenza massima di 250 W che si traduce in 25 chilometri orari (soglia che non viene superata e non deve neanche farlo).
Una bici, quindi, per quanto assistita rimane una bici e deve rispettare i requisiti della direttiva europea adottata dal ministero dei trasporti. Alla fine della fiera, per la bicicletta non sono necessari particolari requisiti a differenza dello scooter elettrico. Tante sostanziali differenze che portano, a chi guida una bicicletta a pedalata assistita scambiandola per un ciclomotore, a determinate conseguenze che andrebbero evitate assolutamente.
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La mancanza di certificato di circolazione ed immatricolazione (sanzione 158 euro), mancata copertura assicurativa (sanzione 866€), della targa (sanzione 79€), del casco (sanzione 83€) e della patente (sanzione 5.100€). Conseguenze che rendono assai pericoloso sbagliarsi, perché la differenza tra i due veicoli è sottile ma non indifferente; assicuratevi, quindi, di poter sempre pedalare se non volete procurarvi guai seri…
In conclusione quando acquistate una e-bike, fate attenzione alla potenza dichiarata del motore ed al suo certificato. Se il motore sviluppa più di 250w e la bici raggiunge una velocità superiore ai 25 km/h, questa sarà equiparata secondo il codice della strada ad un ciclomotore. Il risultato è che se sottoposti a controllo da parte delle forze dell’ordine potranno venir contestate le infrazioni che abbiamo elencato con una multa totale di tutto rispetto.