La sicurezza stradale è un tema sempre molto importante per le forze dell’ordine in primis. A molti automobilisti piace però giocare con il fuoco e spesso si bruciano.
La strada sa essere insidiosa per tantissimi motivi che vanno dal rischio di incidenti ai limiti di velocità da rispettare. Spesso non tutti riescono ad evitare multe più o meno salate, arrivando a dover pagare una cifra assolutamente evitabile di soldi. C’è chi, però, la prende malissimo. 
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Cartelli stradali, limiti di velocità, incidenti. Sono tanti i motivi legati alla sicurezza stradale che portano, spesso e volentieri, a delle multe o anche peggio. A Guidonia Montecelio, località situata nel Lazio, hanno trovato una soluzione per certi versi drastica. Centinaia di automobilisti sono finiti per diventare vittime dello Scout Speed, un sistema voluto dal comune e dalla polizia municipale per controllare la velocità sulle strade.
Come funziona
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Si tratta di un congegno in grado di mescolarsi nel traffico in movimento e di tracciare con un’ottima precisione il ritmo di qualunque automobile. Lo dimostrano anche i dati, molto severi, che mettono in evidenza 607 automobilisti che sono andati oltre i limiti previsti con conseguenza un’ampia raffica di verbali dal valore di circa 17.000 euro finiti nelle casse comunali, in attesa di eventuali ma comunque non troppo attesi ricorsi (ne è stato formalizzato solo uno e pochi altri).
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La reazione, al contrario, è stata di tipo vandalistico; negli ultimi giorni sono stati infatti verniciati di nero diversi cartelli che impongono il limite di 50 chilometri all’ora. Uno di questi, addirittura, è stato strappato con l’uso della forza. Nonostante questo, il servizio Scout Speed non verrà “messo a tacere” ed anzi, come confermato dal comandante della pulizia municipale, verrà migliorato ulteriormente entro i primi mesi del 2022. Un mezzo molto efficace in tutti i sensi, dato che il “comportamento” dei guidatori appare più cauto in strada negli ultimi tempi.