La F1 ha tante statistiche strane, tra di esse spunta quella relativa alle pole in un nuovo circuito. Chi la fa vince il mondiale.
La F1 si prepara a un finale di mondiale incandescente, in cui la lotta tra Hamilton e Verstappen è ai massimi livelli. Ad alzarli, ci pensano pure le squadre, ovvero Mercedes e Red Bull che continuano a farsi la guerra non solo in pista ma anche fuori.
A scaldare la situazione, inoltre, ci si mettono pure le strane statistiche della F1. Infatti, secondo alcuni numeri, chi fa la pole in un nuovo circuito del mondiale, vince anche il titolo. Quest’anno, la nuova pista è quella del Qatar e a prendersi la prima posizione è stato Hamilton.
Circa 4 decimi e mezzo di vantaggio su Verstappen per l’inglese della Mercedes, che dopo il cambio di motore endotermico in Brasile, vola tanto in qualifica quanto in gara. Per lui, adesso, la statistica è molto favorevole.
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Chi fa la pole vince il mondiale: i precedenti
Per guardare a questa statistica strana della F1, bisogna iniziare a partire dal 2010, quando sul circuito della Corea a fare la pole fu Vettel. Quello era il terz’ultimo appuntamento del mondiale, e la gara andò male per il tedesco vista la rottura del motore, ma a fine anno si laureò campione del mondo.
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Sempre Vettel replicò nel 2011, quando in India conquistò pole e vittoria, e nel 2012 fece lo stesso ad Austin, anche se in gara vinse Hamilton. L’inglese ha continuato la statistica nel 2014 a Sochi, iniziando la striscia di Mercedes che è continuata con Rosberg nel 2016 a Baku.
Ancora Hamilton, poi, si è ripetuto per 2 volte nel 2020: una volta al Mugello e un’altra a Portimao. Adesso, il 7 volte campione del mondo lo ha rifatto in Qatar conquistando una super pole, che gli fa ben sperare per il finale di stagione.