Doveva essere la “nuova” Alfa Romeo Giulia | Il progetto “fallito” prima ancora di nascere

Alfa Romeo e familiari, una lunga storia fatta di un amo et odio infinito. La casa italiana aveva quasi trovato un’erede per la 159 sportwagon ma poi ha fatto clamorosamente marcia indietro.

La casa italiana Alfa Romeo ha tanti pregi ma un difetto maggiore: non riesce proprio a lasciarsi il passato alle spalle. L’ultima sportwagon del marchio italiano è uscita di produzione nel 2013 – parliamo dell’Alfa 159 Sportswagon – e da quell’anno non abbiamo più visto una familiare sportiva del Biscione.

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Una Giulia wagon? Perchè no? (Euro Ncap)

Abbiamo già analizzato questa strana tendenza della casa italiana del cancellare le familiari basate su berline famose, anche quando il pubblico sembra accogliere bene queste vetture. Recentemente è successo pure con l’Alfa Romeo Giulia, una vettura che pure sta avendo un grande successo.

Nel 2016, un presunto avvistamento di una Giulia SW poi smentito dalla casa stessa aveva scatenato l’interesse dei fans. La stessa Alfa Romeo aveva dovuto smentire ufficialmente l’ideazione di una versione station wagon della berlina: eppure, ad un certo punto i dirigenti del marchio si saranno fatti senza dubbio la domanda fatale.

Ci serve o meno una Giulia Sportswagon?

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Se mi progetti, ti cancello

E’ evidente che i vertici dell’Alfa Romeo abbiano dovuto interrogarsi sulla necessità o meno di produrre una versione Sportswagon dell’Alfa Giulia, specialmente perchè non sono pochi gli appassionati del marchio che avrebbero accolto positivamente una vettura del genere che nel listino manca ormai da circa otto anni.

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La Giulia SW in foto, purtroppo, era un ottimo fotomontaggio (Carblog.ita)

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La pagina Instagram 100ottani magazine ha raccolto qualche dato per capire le ragioni che hanno spinto la casa a lasciar perdere il progetto, uccidendolo prima ancora che nascesse. Le competitor tedesca dell’Alfa – Audi, BMW e Mercedes-Benz – hanno venduto ben 161.177 station wagon contro 96.550 berline a quattro porte nel 2020.

E’ quindi evidente che una Giulia Sportswagon avrebbe avuto sicuramente il suo posto su un mercato fiorente. La stessa 159 ha venduto ben 247.661 esemplari includendo le versioni familiari, durante la sua carriera. Il motivo per cui probabilmente la Giulia non avrà mai una gemella SW è però un altro.

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L’arrivo del primo SUV Alfa, lo Stelvio, avrebbe creato un evidente conflitto di interessi all’interno del marchio. Alfa ha preferito puntare su questo nuovo veicolo anche se, in effetti, numerosi clienti avrebbero comprato volentieri una Giulia per famiglie. Sarà per il prossimo modello, forse.

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