Il preparatore svizzero Sbarro ha una certa fama – meritata senza dubbio – quando si tratta di modificare automobili di piccole dimensioni. Guardate che hanno combinato con questa C1.
Ah, la piccola Citroen C1, una di quelle utilitarie che hanno fatto la felicità di cittadini poco inclini a cercare per ore un parcheggio in una città affollatissima e di neopatentati che necessitavano una vettura facile da guidare e capace di assorbire qualche bottarella dovuta all’inesperienza alla guida.
La prima serie di questa graziosa e simpatica vetturetta entrò in produzione nel 2005, ottenendo complessivamente ottime recensioni. Tra i punti forti dell’utilitaria abbiamo il punteggio di quattro stelle su cinque ottenuto ai test NCAP, un bagagliaio che con i sedili posteriori abbattuti raggiunge l’impressionante capienza di 751 litri e la versatile configurazione a 5 porte, adatta anche per famiglie numerose.
La C1 della prima serie è stata tante cose ma vi diciamo subito cosa non è stata: un’auto da corsa. Eppure, proprio all’inizio della carriera di quest’auto, un preparatore svizzero di cui abbiamo sentito già parlare si fece avanti, deciso ad abbattere gli stereotipi sulla velocità delle utilitarie…
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Meno di una tonnellata e motore 1.6
Nel 2006 Franco Sbarro, responsabile dell’omonima casa di tuning elvetica, si mise al lavoro. Dopo aver tagliato qualcosa qui e lì, aggiunto qualche dettaglio sportivo e un nuovo motore partendo dagli schemi originali della C1, Sbarro presentò una delle citycar più pazze mai viste.
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La Sbarro Espera GT C1 non sarà la più veloce “piccoletta” di sempre ma rimane un’auto impressionante: il dettaglio che più ci ha colpito come potrete facilmente intuire sono quelle assurde portiere ad ala di gabbiano. Sono dettagli come questi a rendere Sbarro un preparatore così famigerato nell’ambiente automobilistico.
Sotto il cofano comunque abbiamo un motore che tiene fede all’assetto aggressivo della Espera C1: un bel motore 1.6 da 125 cavalli, sempre di produzione Citroen. L’auto pesa circa 900 chilogrammi e secondo chi ha potuto testarla, le prestazioni non sono così formidabili. Sicuramente però, se dovessimo scegliere una citycar con cui correre un po’, la Sbarro C1 sarebbe tra le nostre preferenze.
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Modificare le utilitarie può essere molto divertente: la Sbarro C1 è solo una delle innumerevoli citycar “sotto steroidi” che potete trovare sul web.