Ci sono due tipi di automobilisti: quelli che cambiano auto dopo un po’ di anni e chi proprio non riesce a fare a meno del suo mezzo di fiducia. Ma quanti clienti sono da una parte e quanti dall’altra in Italia? Per capire questo abbiamo bisogno di diversi dati molto precisi come quello che riguarda le vetture immatricolate ed in circolazione, che sono ben 37 milioni per una “età” media superiore agli undici anni.
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Di queste, ci sono auto che diventano veri e propri investimenti, veicoli per appassionati e/o collezionisti, quelle aziendali e come detto in precedenza anche quelle che non vengono “lasciate andare” praticamente mai dal loro proprietario. A riguardo e non solo si sono espressi Facile.it e MiaCar agli istituti di ricerca mUp Research e Norstat, a seguito di un’indagine sulla quantità di vetture possedute dagli italiani fino all’ultimo giorno della loro vita.
Ebbene, in media ne cambiano una ogni otto anni circa (precisamente, sette anni e mezzo). O meglio, il 15% degli automobilisti cambia macchina ogni 5-6 anni, il 12,5% ogni 7-8, il 5,3% addirittura ogni due e la percentuale di maggioranza (19%) non prima di un decennio.
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I dati, peraltro, variano del sesso del guidatore e pure dalla sua area geografica di provenienza. Da ciò si evince che gli uomini cambiano auto ogni sei anni e mezzo, più frequentemente rispetto alle donne (8 anni e mezzo).
Geograficamente parlando, poi, “domina” il nord Italia che si butta su un altro veicolo prima dei sette anni, a differenza del sud (sette e mezzo) e centro (8 anni e tre mesi). La principale motivazione che porta ad un cambiamento riguarda l’età del veicolo: il 55% lo cambia solo quando “invecchia”.
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Ed ancora, il 36% ha sostituito il proprio veicolo per i tanti chilometri percorsi, il 25,6% perché inadatto alle esigenze della famiglia; ma c’è anche chi l’ha cambiato perché danneggiato dopo un incidente (17,6%) e chi aveva semplicemente voglia di una nuova auto (10,8%). Tante le motivazioni che portano all’acquisto di una nuova autovettura, e tra queste non può mancare “la prima volta”. Anche in questo caso, uomini e donne fanno scelte diverse: i primi a 26 e i secondi a 27 anni. Cambia qualcosa se ci basiamo sulla zona dove primeggia ancora il nord Italia (25 anni) rispetto al centro (26) e il sud (27).