Max Biaggi, tutto pronto al “decollo” | la NASA è d’accordo, non manca molto

Max Biaggi è sempre stato un personaggio pieno di carisma ed ambizione. Questa volta si è superato anche in questo. Di sicuro rimarrete a bocca aperta.

Max Biaggi è stato un pilota di motociclismo di altissimo livello. Sia nel motomondiale che nelle derivate di serie il pilota romano ha raggiunto traguardi a dir poco straordinari arrivando ad essere a fine carriera un sei volte campione del mondo. Il Corsaro, così chiamato da tutti, ha un palmarés davvero invidiabile.

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Max Biaggi, dalla MotoGP alla Sbk: la sua biografia

Nato a Roma il 26 giugno 1971, Max Biaggi è stato un pilota che ha fatto a dir poco la storia del motociclismo. Quattro volte Campione del Mondo della 250 (attuale Moto 2), categoria in cui ha trionfato dal 1994 al 1997, è stato Campione anche nel Mondiale Sbk nel 2010 e nel 2012.

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Assieme a Phil Read detiene il record assoluto di titoli in 250, ed in Superbike è stato il primo italiano a vincere nella categoria. Ed ancora, assieme a John Kocinski è l’unico pilota ad essere diventato iridato sia nel motomondiale che nelle derivate di serie. E’ molto famoso anche per la rivalità con Valentino Rossi, una delle più accese ed emozionanti di sempre.

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Anche se alla fine ha prevalso il Dottore, Biaggi è riuscito in più occasioni a dargli del filo da torcere arrivando a lottare in corpo a corpo finali tanto al limite quanto corretti fra quelli che sono due dei più grandi Campioni che l’Italia abbia mai potuto ammirare nel mondo delle due ruote. Entrambi sono accomunati anche dalla voglia di far nascere giovani talenti; esattamente come Valentino, anche Max detiene un team nel motomondiale; il Max Racing Team, di cui è proprietario dal 2016.

Max Biaggi, altro che MotoGP e Sbk: il vero record del Corsaro

Max Biaggi ha battuto tantissimi record nella sua lunga carriera dove ha corso per i più grandi costruttori del mondo. Non ci crederete, ma il primato più importante di tutti lo ha superato da “pensionato”.

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Alla guida di una Voxan Wattman, infatti, non solo è riuscito a raggiungere l’incredibile velocità massima di 408 chilometri orari, ma a detta dell’azienda sono stati superati ben undici record mondiali con il fuoriclasse romano alla guida della prestazionalissima moto che non ha la benché minima intenzione di fermarsi qui.

L’azienda che ha prodotto questo bolide infernale a due ruote, infatti, su Instagram ha già annunciato che il mezzo è stato migliorato per poter superare i record già battuti nel 2020. La potenza è stata aumentata, i pneumatici migliorati, la carena ridisegnata, il passo allungato, la posizione di guida è più alta ed è stato ridotto anche il peso del veicolo.

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Come dimostra l’iconico numero tre e la foto di Max che sfreccia sul John F. Kennedy Space Center (la struttura in mano alla NASA per il lancio di veicoli spaziali): accostamento migliore non ci poteva essere, effettivamente; con una moto ed un pilota così, andare sullo spazio non è affatto irrealizzabile.