E il prossimo step è vicino: entro la fine di quest’anno, il 2021, potrebbe arrivare già una clamorosa novità sul mercato delle due ruote.
Se per qualcuno le auto alimentate a idrogeno potevano sembrare qualcosa di futuristico, presto anche questo concetto potrebbe essere assolutamente superato. Le novità, in sede di innovazione e motori, spesso arrivano dal Giappone. Ed è così anche in questo caso.
Più volte, sul nostro sito, abbiamo trattato i temi della mobilità alternativa. Di una svolta ecologica che il Pianeta deve necessariamente imboccare. E che, quindi, potrebbe coinvolgere in primis l’automotive e il mercato dei motori in generale. Dall’ibrido all’elettrico. Ormai tante aziende hanno fissato date anche molto imminenti per la conversione.
E molto si sta muovendo anche per quanto concerne metodi ancor più ecologici di alimentazione delle vetture. Negli ultimi mesi sono stati fatti passi in avanti molto importanti nell’implementazione dell’alimentazione a idrogeno delle autovetture. Resta ancora molto da fare. Ma siamo certi che i tempi non saranno così lunghi.
Ora, però, una ulteriore novità potrebbe sconvolgere il mercato dei motori. E, in particolare, delle motociclette. L’innovazione arriva dal Giappone. Ad opera di due colossi che ben conosciamo.
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La rivoluzione di Yamaha e Kawasaki
A guidare questa ulteriore transizione sono due aziende leader, non solo in Giappone, ma nel mondo. Parliamo di Yamaha e Kawasaki. Se questo ambiente è spesso teatro di accese rivalità per arrivare prima del competitor, in questo caso abbiamo di fronte una partnership sincera e molto interessante.
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Yamaha e Kawasaki, infatti, sono in accordo per studiare l’uso dell’idrogeno nei motori a combustione interna. Si punta quindi a una combustione a zero emissioni. Come richiede il pianeta. Ma come imposto, anche, ormai da diverse autorità governative.
La vera novità è che questa innovazione potrebbe riguardare non solo le autovetture. Ma anche e soprattutto – visti i brand interessati – le due ruote. Allo studio dei due colossi giapponesi, i componenti interni, ma anche le dinamiche riguardanti la combustione. Senza, ovviamente, trascurare le prestazioni che i mezzi devono comunque garantire.
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E il prossimo step è vicino: entro la fine di quest’anno, il 2021, potrebbe essere pronto il primo carburante liquido a idrogeno al mondo.