Nonostante fossimo un po’ preparati, la notizia ha scosso e commosso tutti. Anche Jovanotti, sui propri social, ha voluto celebrare il doloroso addio.
Negli anni è riuscito a passare dal rap e dal pubblico giovanile, ai testi più melodici e impegnati, con l’apprezzamento dei più adulti. Diventa famoso alla fine degli anni ottanta, lanciato da Claudio Cecchetto. Dalla commistione di hip hop dei primi successi, tuttavia, Jovanotti si discosta ben presto avvicinandosi gradualmente al modello della world music (sempre interpretata in chiave hip hop e funky). Sono lontani ormai i tempi di “Serenata rap”, “Non m’annoio”, “Ragazzo fortunato”. 
All’evoluzione musicale corrisponde un mutare dei testi dei suoi brani, che, nel corso degli anni, tendono a toccare temi sempre più personali, più tipici dello stile cantautorale italiano. Sono di questa stagione i pezzi “Per te”, “Fango”, “Mi fido di te”.
Parallelamente aumenta anche il suo impegno sociale e politico. Pacifista attivo, ha frequentemente collaborato con associazioni come Emergency, Amnesty International. Su questa linea il successo “L’ombelico del mondo”, ma anche la collaborazione con Luciano Ligabue e Piero Pelù per “Il mio nome è mai più”.
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L’omaggio al più grande di tutti
Ma Jovanotti è, notoriamente, anche un grande appassionato di sport e di motociclismo. E, allora, sui propri social non poteva non rendere omaggio a lui, Valentino Rossi. Certamente tra i più grandi motociclisti di tutti i tempi, che in questi giorni ha disputato il suo ultimo gran premio nel Motomondiale.
Tra i piloti più titolati del motociclismo, in virtù dei nove titoli mondiali conquistati (cinque dei quali vinti consecutivamente tra il 2001 e il 2005). Il “Dottore” è l’unico pilota nella storia del motomondiale ad aver vinto il titolo in quattro classi differenti: 125 (1), 250 (1), 500 (1) e MotoGP (6). 
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Ha detto addio all’età di 42 anni. E poco importa se già da alcuni mesi la notizia fosse stata annunciata. La commozione è stata grande per tutti. Compreso per Jovanotti. Ecco il suo post su Instagram. Maglia e cappellino con il 46, lo storico numero di Valentino Rossi. E poi una strana formula, che sembra quasi un’espressione algebrica: 14+11+21=46.