L’ultima gara della lunga e vincente carriera di Valentino Rossi ha oscurato un po’ tutte le altre notizie sportive. Purtroppo.
Sebbene annunciato già diversi mesi fa, l’addio alle corse di Valentino Rossi ha sicuramente monopolizzato le cronache sportive di questi giorni. Oscurando anche altri fatti molto importanti, riguardanti, per esempio, il calcio o il tennis.
D’altra parte, il “Dottore” è certamente tra i più grandi motociclisti di tutti i tempi. In questi giorni ha disputato il suo ultimo gran premio nel Motomondiale. Tra i piloti più titolati del motociclismo, in virtù dei nove titoli mondiali conquistati (cinque dei quali vinti consecutivamente tra il 2001 e il 2005), è l’unico pilota nella storia del motomondiale ad aver vinto il titolo in quattro classi differenti: 125 (1), 250 (1), 500 (1) e MotoGP (6).
Ha detto addio all’età di 42 anni. E poco importa se già da alcuni mesi la notizia fosse stata annunciata. La commozione è stata grande per tutti. Anche perché Valentino è sempre andato ben oltre la notorietà del semplice sportivo. Diventando un personaggio a tutti gli effetti.
Ha sicuramente grande merito nell’aver fatto diventare la MotoGp quella che è. Ma in questi giorni, quello di Valentino Rossi non è l’unico addio importante.
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L’addio oscurato
Un altro ottimo pilota, infatti, ha salutato, con grande commozione, il mondo delle corse. La notizia, però, è stata quasi totalmente oscurata da quella che ha riguardato Rossi. C’era da aspettarselo, anche se, sicuramente, siamo molto tristi anche per questo ulteriore addio.
Stiamo parlando di Danilo Petrucci. Il 31enne pilota italiano ha corso a Valencia la sua ultima corsa. Ultima di 168 gare disputate in MotoGp. Una carriera svolta tra Ioda (con l’esordio nel 2012), Art, Ducati (soprattutto) e KTM.
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Nei 168 gran premi disputati, il pilota nativo di Terni ha ottenuto dieci podi. Salendo per due volta sul gradino più alto. Un addio passato un po’ in sordina per via del turbine di emozioni suscitato da Valentino Rossi. Ma ci mancherà anche Danilo Petrucci.