L’ultima sprint qualifying dell’anno della F1 vede ancora una volta Bottas davanti a tutti. In gara però è un’altra cosa.
L’ultima sprint qualifying della stagione 2021 di F1 vede ancora una volta la vittoria di Bottas. Il finlandese di Mercedes, che doveva farsi perdonare la pessima partenza del GP del Messico, ha conquistato la pole position e i 3 punti del vincitore.
Con questi punti è riuscito a conquistarne 7 così come Max Verstappen, giunto secondo alle sue spalle dopo una partenza non ottimale, in cui è stato superato pure da Sainz. Il ferrarista ha mostrato grande forza al via, e poi è riuscito a tenere duro agli attacchi di Perez.
Dietro di loro in quinta posizione è arrivato Hamilton. Per lui si è trattato di una super rimonta compiuta in appena 24 giri, che gli ha permesso di recuperare dall’ultima posizione. Diversi i sorpassi spettacolari, su tutti quello a Norris all’ultimo giro.
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Bottas, in gara si scoglie
Bottas è insieme a Verstappen il migliore delle gare sprint, ma di certo non si può dire che in gara lo sia. Anzi, per lui il GP spesso è stato tutta un’altra cosa rispetto alle qualifiche dove invece diverse volte è riuscito a battere il suo teammate Hamilton.
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Il finlandese, infatti, non possiede quella qualità tipica dei campioni del mondo, che possono mettere a posto una gara nata male o che si è messa male. Più volte, infatti, Bottas ha fallito nelle rimonte, talvolta rimanendo addirittura fuori dalla zona punti.
Il pilota di Mercedes, l’anno prossimo in Alfa Romeo Sauber, per poter vincere deve avere una gara pressoché senza intoppi, altrimenti si scioglie nella prestazione e getta al vento tutto. Di certo, però, il fatto di aver battuto più volte Hamilton in qualifica è un vanto che nessuno gli toglierà mai.