Il mondo è pieno di difficoltà e momenti davvero complicati per tante persone. Ecco perché scoprire storie positive fa solo che bene. Come in questo caso.
In Italia, negli ultimi anni, molte persone hanno sofferto a causa del Covid e della crisi economica che ha reso la vita difficile, se non impossibile, a tante famiglie italiane rendendo anche la più semplice giornata un inferno. Anche in mezzo alle fiamme, però, c’è sempre una pianta o un animale in grado di brillare; al solito modo, anche in mezzo a tante difficoltà può spiccare una bellissima storia.
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Luca Di Stefano, il pescivendolo più famoso d’Italia: la sua storia
Luca Di Stefano è una persona normale. E’ nato e tuttora vive a Sant’Animo, località Napoli. Un uomo come tanti altri che ogni mattina si alza sacrificandosi per sé e per il bene della sua famiglia tra mille difficoltà e altrettanti sogni da portare avanti. Sogni nati da suo padre, che se n’è andato quando Luca aveva soli 12 anni, troppo presto per condividerli a lungo con lui.
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Adesso, la pescheria di papà (La pescheria degli artisti), appartiene a lui che la porta avanti al meglio. E quindi? Beh, Luca è diventato famoso grazie ad una canzone divenuta un coro per la Nazionale italiana di calcio laureatasi Campione d’Europa la scorsa estate. Il titolo della sinfonia è “Ma quale dieta”, interpretata proprio da Luca e scritta da Francesco Del Re. Un singolo in verità nato per caso, dato che semplicemente l’autore del testo ha iniziato a chiedere delle cose a Luca riguardo a quello che mangiava solitamente.
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Risultato: ha ampliato la sua fama tanto da finire nelle storie Instagram degli azzurri e non solo. Un premio dal sapore dolceamaro per Luca, che magari avrebbe voluto dividerlo con suo papà, esattamente come la pescheria; anche se, da qualche altra parte chissà dove, lo avrà fatto sicuramente sorridere.
Sulla Honda X-ADV: e il pesce (per un momento) può accompagnare solo
Forse non in questo momento, con le temperature sempre più in ribasso, ma di solito andare in moto è una delle esperienze più belle da provare nella propria vita; e probabilmente lo pensa anche Luca, proprietario della nota Pescheria degli artisti e di una Honda X-ADV.
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E’ una moto prodotta a partire dal 2017 dalla casa costruttrice motociclistica giapponese. Progettata e disegnata in quel di Roma e presentata all’EICMA 2016, si tratta di uno scooter che, ad esempio, condivide molti dettagli con l’Honda NC750. Il veicolo in questione è dotato di un motore bicilindrico abbinato ad un cambio sequenziale a sei marce.
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Il telaio è in acciaio; il profilo dello scooter è sviluppato verso l’alto, mentre il corpo del veicolo è compatto in pieno stile off road come dimostrano scelte progettuali specifiche – su tutte, sospensioni a lunga escursione e l’impianto frenante da enduro con tanto di ABS a due canali. Insomma, un mezzo stradale che però è perfettamente in grado di adattarsi a qualsiasi situazione la strada del momento richieda di fare attenzione. Non sembra essere comunque il caso di Luca, a cui appartiene la famosa “Pescheria degli artisti” situata in Campania a Napoli.
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Come postato da lui stesso sul suo profilo Instagram, lui e sua figlia si trovano proprio in sella alla moto giapponese in attesa di riniziare il loro viaggio. Non esiste di certo modo migliore per viaggiare nella bella quanto affollata città campana, soprattutto in due. Certo, c’è da pensare al pesce e ai propri clienti come ogni giorno, ma per una volta anche gli amici sopra (e sotto) il livello del mare possono aspettare.