L’automobilismo si sta spingendo sempre di più verso la strada dell’elettrico, considerato decisamente più funzionale rispetto a diesel e benzina dalla maggior parte delle case costruttrici internazionali. E anche uno dei suoi più grandi difetti potrebbe venire risolto
La tecnologia dell’elettrico, da svariati anni, ha investito il mondo dell’automotive rendendolo ancora più ricco rispetto al passato. Siamo abituati, infatti, a vedere il mercato dell’auto costituito da tanti veicoli ibridi ed elettrici sempre più innovativi e migliorati. Il livello raggiunto da Tesla negli Usa e tante altre case costruttrici in Europa è straordinario, ma l’impresa che ha alzato l’asticella è cinese.
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L’autonomia delle auto elettriche è uno dei quesiti più complicati da risolvere per le aziende automobilistiche internazionali. Anche se non vale per tutte, basti pensare alla casa costruttrice cinese GAC che ha recentemente presentato la Aion LX Plus. E’ la prima vettura cinese a zero emissioni in grado di percorrere 1.000 chilometri con una sola ricarica, pur adottando uno standard diverso rispetto a quelli omologati in Europa e negli Stati Uniti.
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Si tratta di un risultato impressionante per il marchio Aion che si concentra esclusivamente sul mondo dell’elettrico. Cade a fagiolo quindi la presentazione di un Suv che rappresenta un’evoluzione del modello precedente in tutto e per tutto, riuscendo a migliorarne pure le prestazioni oltre che la durata delle batterie. Al plurale, avete capito bene. Esistono infatti più offerte che permettono un’autonomia variabile di 500, 600, 700 chilometri fino all’offerta migliore (1000). Nell’ultimo caso viene montata una batteria molto potente da 144,4 kWh. Ma non è solo l’autonomia a sorprendere, pure i tempi di ricarica sono straordinari.
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Attaccata alle colonnine fast charge – create appositamente dall’azienda in questione – si può arrivare tranquillamente ad una potenza di 480 kW che in meno di dieci minuti porta la batteria dallo 0 all’80% di carica e dal 30 all’80 in meno di cinque. Numeri sensazionali spiegati dall’adozione di celle al grafene che adottano un catodo realizzato in un materiale spugnoso a base di silicio. Una tecnologia innovativa che farà il suo debutto il 19 novembre.
In buona sostanza questo suv asiatico, si può considerare il più “veloce” del mondo nei tempi di ricarica. Un record questo che farà di certo impallidire il buon Elon Musk e staremo a vedere quale sarà la risposta da Palo Alto.
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