La stampa americana ha già dato il suo verdetto: queste sono le automobili più attese del 2021 che però hanno deluso fans, acquirenti e chi più ne ha più ne metta.
In un mercato automobilistico in costante crescita dove la competizione è serrata e non è permesso sbagliare, nessuno vuole mettere in commercio un modello nuovo per poi trovarlo su una classifica come quella stilata dal sito statunitense Hotcars.
La rivista americana ha deciso di prepararsi al Capodanno del 2022 stilando una lista di quei modelli che alla redazione proprio non sono andati a genio o semplicemente hanno deluso le aspettative di chi ha potuto provarle. Cominciamo subito ad infastidire i fans della casa tedesca con la BMW M3 G80.
Questa vettura dal punto di vista motoristico è indiscutibilmente quanto di meglio la casa bavarese ci abbia offerto quest’anno, viziandoci con un motore da 437 o 503 cavalli a seconda della versione ed un’accelerazione da supercar, 0-100 in appena 3,9 secondi.
Per Hotcars – e per tanti fans della casa – però quella griglia frontale stile Edsel non va proprio bene e rende il modello poco desiderabile. In effetti, la decisione di BMW di rinnovare il design del modello è stata un po’ un boomerang sotto questo punto di vista.
Almeno la M3 è una buona auto: la Honda E – sempre secondo la redazione di HC – è pessima sotto tutti i punti di vista: troppo grossa per essere una citycar, con un’autonomia di 222 chilometri quando alcune auto cinesi hanno il doppio del range e un prezzo troppo alto. Ma c’è anche qualche altra sorpresa nella lista.
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La JCW non convince la stampa
Incredibilmente, alla stampa USA non è piaciuta troppo nemmeno la straordinaria Mini John Cooper Works GP di cui abbiamo già parlato e che sulla carta sembrava una hot hatch davvero entusiasmante con un motore da oltre 300 cavalli.
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La stampa ha definito la JCW una “Pessima scelta” a causa di una scarsa maneggevolezza e di un cambio che non sempre funziona come dovrebbe, aggiungendo che la scelta di dotare l’auto di alettone e pinne laterali non ha senso se poi la vettura non trae alcun beneficio reale da questi impianti.
Siamo più d’accordo con la critica mossa alla Mercedes Maybach GLS 600 che pure dalla stampa italiana non ha ricevuto questa calorosa accoglienza – difficile trovare una recensione che vada oltre le due stelle e mezzo su cinque – venendo perlopiù ignorata.
La GLS 600 infatti non è abbastanza potente da guadagnarsi il titolo di SUV sportivo nonostante il suo potente V8 e allo stesso tempo non riesce a meritarsi appieno neppure il titolo di SUV di lusso dato che molte competitor fanno di meglio ad un prezzo leggermente più basso dei 160.500 Dollari richiesti per una di queste auto.
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La vettura più deludente per la redazione americana però è a mani basse la Toyota Supra 2.0: quest’auto che ha mandato completamente fuori di testa gli appassionati del modello storico giapponese al momento della sua uscita sul mercato non renderebbe giustizia al nome che porta. Anche il giornale Top Gear l’ha definita “Un po’ troppo placida” e sappiamo bene quanto portare il nome di un modello iconico come la Supra possa pesare.
Siete d’accordo con queste considerazioni? Cosa ci riserverà il 2022 dal punto di vista del mercato delle auto?