Non basterebbe un’enciclopedia per raccogliere tutte le supercar mai costruite nella storia dell’auto. Noi comunque ci proviamo, proponendovi quattro modelli molto, molto esclusivi.
Lo scopo principale di una supercar è quello di distinguersi. A che serve un’automobile da centinaia di migliaia di Euro o Dollari se poi il tuo odiato vicino ne parcheggia una identica nel prato davanti casa? Per questo noi di Quattromania ci teniamo così tanto a farvi conoscere super auto poco famose ma ugualmente meritevoli di ammirazione, come la Bristol Fighter in copertina.
Questa incredibile vettura è di recente ideazione: prodotta dal 2004 al 2011, l’auto montava un motore molto simile a quello della Dodge Viper SRT10 che ne faceva una delle auto più veloci del periodo con 628 cavalli per 340 chilometri orari di velocità massima.
Purtroppo, la casa non seppe muoversi bene sul mercato, rifiutandosi di iniziare una vera e propria produzione in serie: vennero costruite appena 13 Fighter, ancora più rare ora che la casa ha chiuso i battenti. Se vivete negli USA, sappiate che finora nessuna di queste auto è mai stata venduta nel vostro paese.
Qualche americano potrebbe invece ricordare bene il fiasco della Vector W8, un’auto dalla linea straordinaria che la portò ad apparire in vari film con il suo motore da 650 cavalli. La stampa USA pompò la W8 come un successo patriottico prima del dovuto, dichiarandola – a torto – più veloce di tutti i modelli Ferrari e Lamborghini del 1989.
Furono prodotte solo 22 W8 a causa di un prezzo di 450.000 Dollari che per l’epoca era semplicemente irraggiungibile anche per molti ricchi. L’acquisizione ostile effettuato dalla indonesiana Megatech nel 1993 avrebbe condannato al fallimento la casa americana pochi anni dopo.
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Altri due bolidi che non meritano l’oblio
In Italia, il marchio francese Aixam è famoso per le microcar, quelle auto piuttosto bruttine guidate da chi non ha ancora la patente B o dagli anziani per fare la spesa al mercato sotto casa. Ma non è sempre stato così: nel 1993 infatti la casa presentò una interessante supercar dall’assetto rialzato.
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La Aixam Mega Track aveva un sistema idraulico che le permetteva di variare l’assetto, raggiungendo un’altezza da terra di ben 20 centimetri. In questo modo, la Mega Track diventava un vero e proprio SUV con le prestazioni di una supercar grazie al motore Mercedes V12 da 400 cavalli montato nel cofano.
L’auto però apparentemente non era una priorità per la casa francese che abbandonò il progetto a metà anni 90 dopo aver prodotto appena sei esemplari per tornare a fabbricare le solite microcar.
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Ultima ma non certo per importanza la Venturi 400, una supercar francese con una linea che non avrebbe sfigurato nel videogame GTA San Andreas. L’auto venne presentata nel 1994 e fu costruita in circa 100 esemplari, tutti capacissimi di competere con qualsiasi supercar dell’epoca.
Il pezzo forte dell’auto era il motore V6 costruito dalla Peugeot da 400 cavalli che spingeva l’auto da 0 a 100 chilometri orari in 4 secondi ed una velocità massima di 290 chilometri orari. La 400 ebbe perfino un torneo personalizzato, la Gentlemen Drivers Trophy dove i piloti gareggiavano tutti con lo stesso modello dell’auto.
Il torneo fu un successo e portò alla costruzione della Venturi 400 GT o Trophy, prodotta in 13 esemplari. Il destino però aveva altri piani per la casa che in seguito ad alcuni problemi economici dichiarò bancarotta due volte, chiudendo definitivamente i battenti alle porte del 2000 per non riaprire mai più.
C’è una di queste supercar molto rare che ha attirato la vostra attenzione? Una cosa è certa, non rischiate di trovare un’auto identica al semaforo se girate la città a bordo di uno di questi quattro bolidi unici!