Una “pazza idea” realizzata grazie al crowdfunding che in poche ore ha fatto raccogliere circa mezzo milione di euro!
Un’idea che vede la luce grazie al crowdfunding. D’altra parte, si tratta di un progetto così pazzesco che non ha potuto non suscitare entusiasmo e sostegno da parte degli appassionati. La protagonista è una Fiat Multipla. 
La Fiat Multipla
Monovolume compatta prodotta dalla casa automobilistica italiana FIAT dal 1998 al 2010. Riprende, nel nome e (in parte) nella filosofia progettuale, l’antenata omonima prodotta dal 1956 al 1967. Nei 12 anni di rinascita ebbe due serie. La prima dal 1998 al 2003, la seconda dal 2004 al 2010.
Per qualcuno un’auto degna di stare in un museo, per come ha cambiato il mercato dell’automotive. Per altri, una delle auto più brutte della storia. Insomma, la Fiat Multipla ha sempre diviso molto nei pareri. Ma questa versione, di sicuro, vi lascerà a bocca aperta.
Ecco il progetto portato avanti da Vilebrequin.
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La Fiat Multipla mostruosa
Il canale YouTube di Vilebrequin conta oltre un milione e mezzo di iscritti. E quasi tutti sono andati in visibilio con la presentazione dell’idea della “1000tipla”. Così l’hanno ribattezzata. Una Fiat Multipla da 1000 CV. Eh già, avete capito benissimo.
Guardando il video, noterete che la Fiat Multipla che è stata disossata, incollata e “accordata” in salsa Wish per la prima volta per portare alla fine a un’idea completamente folle, quella di realizzare una macchina da 1000 CV grazie al crowdfunding.
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E l’idea è stata così ben accolta, che hanno battuto il record europeo di precocità per raggiungere l’obiettivo (in sole due ore) sulla piattaforma KissKiss BankBank. Hanno raccolto circa mezzo milione di euro grazie a circa 8.700 appassionati.
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Quindi, i nostri due YouTuber in erba, Sylvain Lévy e Pierre Chabrier scelgono una società con sede a Magny-Cours per la trasformazione del veicolo. La W-Auto Sport. Telaio sostituito con la scocca di una muscle car americana, per una rigidità e delle performance migliori a livello di assetto, mentre il motore, sempre derivato da una supercar, posizionato in posizione frontale o centrale.