La F1 deve ancora finire la stagione 2021 ma già pensa al 2022. Occhi puntati sui test e sulla sprint qualifying.
La stagione 2021 della F1 non è ancora finita, con 5 gran premi ancora da disputare e entrambi i titoli mondiali ancora da assegnare. Tuttavia, già si pensa al 2022 con gli occhi puntati sia sui test invernali che sulla sprint qualifying.
Per quanto riguarda i primi, è già tutto deciso. Infatti, la prima parte si terrà a Barcellona a fine febbraio e permetterà alle squadre di testare quanto sviluppato negli ultimi anni con le monoposto a effetto suolo. Questi test saranno chiusi al pubblico e alla tv.
La seconda parte invece si terrà in Bahrain prima della gara d’apertura della stagione di F1 2022, e sarà l’occasione per la presentazione ufficiale di tutte le squadre. Difatti, avremo anche la presenza delle televisioni per avere un racconto in tempo reale dei tempi delle macchine.
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F1 2022, la sprint qualifying è da analizzare
Se per i test della stagione 2022 di F1 è già tutto deciso, ecco che per la sprint qualifying si è ancora in alto mare. Infatti, per l’anno prossimo ancora non si sa quali saranno le gare che ospiteranno questa variazione del weekend di gara competizione.
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C’è però un motivo chiaro. Infatti, Liberty Media che detiene i diritti della massima formula sta aspettando prima di vedere come saranno le nuove monoposto a effetto suolo del 2022. Bisogna capirne l’impatto, e quindi da qui analizzare su quali piste si terrà la sprint race.
Certo, poi, l’azienda sta pure intervenendo sul format, a partire dal nome. Non si tratta di una vera e propria gara ma assegna la pole, e inoltre i punti invogliano solo i primi 3, mentre gli altri difficilmente tentano sorpassi. Insomma, ce n’è da migliorare e da lavorare per la F1 2022.