Il made in Italy nell’automobilismo esiste e per tanti appassionati è ancora al primo posto del mercato mondiale. Ma c’è chi esagera e mischia due marchi storici insieme
L’Italia, dal punto di vista automobilistico, ha poco da invidiare al resto del mondo. Due case costruttrici, fra le tante, che negli anni ci hanno convinto di ciò sono Lancia ed Alfa Romeo, capaci di produrre automobili veramente straordinarie. Anche grazie alle loro fabbricazioni, capita spesso di vedere appassionati o addirittura designer viaggiare in profondità con la fantasia e riuscire a creare vetture ai limiti del realistico.
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Alfa Romeo 85: un po’ Alfa, un po’ Lancia, tanta Italia (e fantasia)
Alfa Romeo e Lancia sono due aziende molto amate fra gli appassionati di automobili, ma avete mai pensato ad un’auto che avesse caratteristiche sia dell’una che dell’altra? Forse voi no, ma il designer sloveno Andrej Troha lo ha fatto creando graficamente la fantasiosa vettura che incarna lo stile di entrambe le scuderie; il nome che ha scelto è stato Alfa Romeo 85.
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Quello che appare ai nostri occhi, oltre che un disegno fuoriuscito decisamente bene, è una fusione fra la Lancia Delta HF Integrale EVO e l’Alfa Romeo 75 Turbo Evoluzione. La vettura si basa sulla scocca e sulle linee della regina dei Rally per eccellenza; sono stati aggiunti anche alcuni particolari targati Alfa come gli specchietti retrovisori ed i cerchi in lega. Per il resto, è un veicolo totalmente inventato e difficile da poter realizzare se non in un fantasioso e nostalgico concept a quattro ruote.
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Questo per la diversa filosofia adottata negli anni e tutt’oggi dai due marchi italiani. E poi perché una Lancia/Alfa Romeo ibrida è praticamente inimmaginabile agli occhi di tantissime persone, appassionati compresi. E forse pure per Stellantis che non sembra disposta a spingersi così tanto al limite sul mercato: come biasimarli…