La Brexit è stata decisamente negativa per tutti i britannici e gli stranieri che vivono in UK. Stavolta tocca alle patenti essere prese di mira.
La Brexit è stata decisamente una scelta negativa, non solo per i britannici che sono nati e vivono nel Regno Unito, ma anche per gli extracomunitari. Tra di essi ci sono ovviamente pure molti italiani, che adesso avranno problemi per le patenti.
La patente UK, infatti, non è più riconosciuta dall’Unione Europea, e l’effetto uguale avviene all’inverso. Ciò, chiaramente, ricade sui cittadini e soprattutto su quelli lavoratori che con i veicoli ci lavorano e portano i soldi a casa.
Una risoluzione del problema, al momento, non è stata per niente paventata, anche se basterebbe davvero poco. Difatti, UK e UE potrebbero trovare un accordo molto facilmente, così da non far gravare gli effetti della Brexit sui lavoratori.
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Patenti, in Italia i tempi sono lunghissimi
Riguardo il caso specifico italiano, i tempi per poter rimettersi in regola con la patente del Regno Unito sono molto lunghi. Addirittura, si stima che si debba aspettare ben 17 mesi per poterla rifare e poter quindi circolare regolarmente sul suolo nostrano.
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Nemmeno il piccolo aiuto da parte dello stato, ovvero la decorrenza dell’anno dal 1 gennaio 2021, permette ai cittadini tornati in Italia di poter sfruttare l’anno per mettersi in regola. Difatti, le lungaggini burocratiche mettono ancora una volta a dura prova le persone.
Senza considerare, poi, che così come nel resto d’Europa, mancano i camionisti. In UK la situazione, poi, è decisamente tragica poiché a causa della Brexit in molti di loro hanno abbandonato il posto per non dover attraversare la Manica con le relative lungaggini. Insomma, si prospetta una fine d’anno decisamente peggiore rispetto ad altre stagioni più positive.