Gli aumenti sono già arrivati per le bollette, e presto potrebbero arrivare anche per altre spese e per il bollo auto.
Gli aumenti di ottobre sulle bollette potrebbero presto essere accompagnati da altre spese, che andrebbero a gravare ancora di più sulle spalle degli italiani. Già cambierà a breve la tassazione sulla partita IVA, e adesso la nuova stangata potrebbe interessare le auto.
Da più parti in estate era stata ventilata l’ipotesi di dire addio al bollo auto per sempre, riducendolo o eliminandolo del tutto. Stavolta, però, non arrivano buone notizia in quanto da quelle stesse parti potrebbe arrivare un suo rincaro.
Del resto, servono soldi per risanare il deficit pubblico e da qualche parte devono pur arrivare. Tuttavia, questo continuo tira e molla con gli automobilisti di sicuro non farà bene alle tasche. Difatti, non puoi continuare a fare ecobonus e poi ad aumentare il bollo.
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Bollo auto, le regole e le spese attuali
Al momento, il bollo auto dovrà essere pagato entro il 31 dicembre, altrimenti scatterà ovviamente la mora. Alcune regioni, e difatti alcuni automobilisti, però, hanno alcune deroghe e maggiore autonomia nel gestire questa tassa.
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Soprattutto, per quanto riguarda la dilazione della stessa, Veneto, Campania e Emilia-Romagna l’hanno già attiva in questo 2021. Al di la della dilazione, comunque, non cambia nulla riguardo l’importo da pagare.
Anzi, se si superano i 15 giorni di ritardo dalla data del pagamento del bollo auto, ecco che già scatta un aumento dell’1,5%. Il massimo sarà fino al 3,75%, se saranno superati i 90 giorni, mentre se addirittura si arriva agli anni di arretrati, ecco che si muoverà in prima persona l’Agenzia delle Entrate, e questo non conviene.