Un vecchio nome della F1 torna a farsi sentire. Stiamo parlando di Andretti che vuole prendersi uno storico team.
Chi segue la F1 conosce di sicuro Mario Andretti, pilota statunitense di origini istriane, che ha vinto il mondiale nel 1978 con Lotus. In generale, gli appassionati di corse e motorsport conoscono la famiglia o dinastia Andretti, che ha prodotto e continua a produrre piloti.
In molti sanno pure che gli Andretti possiedono un’azienda che ha dei propri team e adesso vogliono sbarcare in F1. La cosa sembra ormai fatti, visto che da più parti si parla di un 80% già acquisito della storica Sauber.
La scuderia svizzera sponsorizzata da Alfa Romeo e che corre con motore Ferrari, infatti, manterrebbe solo il 20% della proprietà. Non sappiamo se questo possa essere diminuito col passare degli anni, ne se la sede passerà da Hinwil in un altro paese.
Potrebbe interessarti >>> Flavio Briatore fa un passo indietro | Arriva la decisione che nessuno si aspettava
Andretti in F1: per Giovinazzi non c’è posto
Con l’ormai sicuro arrivo di Andretti in F1 al posto di Sauber dall’anno prossimo, ecco che i piani della scuderia per il 2022 cambiano. Se il primo pilota sarà Valtteri Bottas, già annunciato a Monza, il secondo con la proprietà americana non dovrebbe essere il nostro Giovinazzi.
Potrebbe interessarti >>> I piloti di Formula1 si danno al basket | L’ NBA ne conquista 2 famosi
Infatti, quasi sfumata la candidatura del cinese Zhou a causa delle esose richieste in termini di anni contrattuali, ecco che al posto dell’italiano si fa forte la candidatura di un pilota dell’IndyCar, Colton Herta, il più giovane ad aver vinto una gara nel campionato.
La sua presenza nel paddock dal 2022 sarebbe un boost per Liberty Media e la F1 in America, essendo il pilota americano. Tuttavia, gli mancano ancora 8 punti per ottenere la superlicenza, anche se sono ottenibili dichiarando che per il Covid-19 non ha potuto prendere parte a delle gare che sono state annullate.