Un’automobile sportiva è bella per antonomasia ma la sua versione spider spesso è un vero capolavoro. Lanciamoci in questo viaggio tra le convertibili più belle di sempre.
Costruire un’automobile spider – o decappottabile se preferite – è un compito arduo ma che solitamente ripaga bene. Tra le automobili più belle mai costruite ci sono tante vetture scoperte e già questo è indicativo del potere che una vettura simile esercita sull’acquirente.
Se dovessimo stilare una lista delle più affascinanti automobili scoperte della storia, non potrebbe senz’altro mancare la Ferrari 250 California che avete visto in copertina. Pensata appositamente per il mercato USA – da qui il nome – la California era maestosa e rifinita in modo eccezionale.
Provvista di un motore V12, l’auto al giorno d’oggi raggiunge valutazioni inestimabili: ne furono costruite appena 106. Ben più diffusa fu ad esempio la Jaguar E-Type, una vera gemma del mercato automobilistico britannico. Famosa per essere l’automobile di Diabolik, la E-Type venne prodotta in 70.000 esemplari nel corso degli anni 60.
Questa cifra non rende l’auto meno esclusiva, comunque: la linea sinuosa della vettura ed il suo frontale che ricorda realmente l’aggressività di un giaguaro la collocano di dovere in qualsiasi lista contenete le spider più iconiche.
Se la Ferrari 250 California viaggiò dall’Italia all’America, a fare l’opposto fu la Fort Thunderbird che oltre ad essere una delle spider più affascinanti della storia è anche una delle Ford più famose e gradite al pubblico di sempre. La prima serie dell’auto – prodotta in 53.000 esemplari – arrivò nel 1955.
L’auto incarnava il concetto di “personal luxury car”, un’auto non eccessivamente costosa che potesse comunque dare al proprietario la sensazione di guidare un’auto di fascia alta. Fred Buscaglione, famosissimo cantante italiano, si fece tentare dall’auto, comprandone una nei suoi anni d’oro.
Ma la lista è appena iniziata.
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Più famosa con il soprannome di Duetto, l’Alfa Romeo Spider 1300 del 1966 rimane una delle decappottabili più belle ed iconiche della storia. Il successo dell’auto deriva da una combinazione tra la sua semplicità e le linee piacevoli e al contempo sportive.
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Comparsa nel film “Il Laureato” con Dustin Hoffman, l’automobile fu talmente apprezzata da restare in produzione per circa 28 anni in quattro versioni diverse. La più iconica comunque resta la prima, equipaggiata con un motore da 109 cavalli assemblato in lega leggera.
La rassegna delle spider più belle di sempre può essere chiusa egregiamente da questo capolavoro stilistico della Voll & Rhurbeck che nel 1937 commissionò una delle versioni più belle della Bugatti Type 57. Questa bellissima automobile di lusso presentata a metà degli anni 30 conta numerosi allestimenti.
Tra quelli convertibili, la 57C dei due carrozzieri in questione è senz’altro la più particolare con quelle linee curve che ricordano la Talbot Lago T150. La vettura, capace per l’epoca di prestazioni convincenti, rimane un capolavoro di meccanica che vale milioni di Euro, al giorno d’oggi.
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Pensate che avremmo potuto inserire altre automobili? Chissà, forse un domani uscirà la seconda parte di questa lista.
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