Ci sono automobili disegnate e prodotte solo per un esercizio di stile, o come apripista per nuove forme. Ecco la storia di Renault Twin’Run.
Non tutte le automobili sono disegnate e prodotte per andare sul mercato, bensì ce ne sono alcune fatte solo per un esercizio di stile, o per fare da apripista a nuove forme, a nuove vetture che andranno a dettare i tempi del futuro dell’automotive.
A questa categoria di auto appartiene la Renault Twin’Run Concept mostrata al pubblico nel 2013 al Gran Premio di Monaco di F1. Un evento non a caso, ma sportivo, poiché la macchina si ispirava alla mitica Turbo 5 degli anni 80.
Tuttavia, essa fece da apripista alla nuova generazione della Twingo, la terza per l’esattezza. Infatti, guardando i due modelli si nota grande continuità tra di essi, con la compattezza a unirli in particolar modo.
Potrebbe interessarti >>> Sembra una normalissima Renault Clio, ma nasconde un dettaglio “mostruoso”
Renault Twin’Run Concept, caratteristiche
Come detto, Renault Twin’Run Concept è un omaggio alla Turbo 5, e per questo le specifiche sono azzardate nella potenza. Il motore, infatti, è un V6 che può scaricare a terra ben 320 cavalli, il che porta questa piccola bestia a raggiungere i 100 Km/h in meno di 5 secondi.
Potrebbe interessarti >>> Che succede se prendi due icone e le unisci? La fusione Renault è davvero cool
Se è vero che c’è una continuità con la terza generazione della Twingo, è vero anche che ci sono differenze importanti legate alle prestazioni. Inoltre, il peso della Twin’Run è stato ridotto ulteriormente, così da avere performance ancora maggiori.
A livello di interni, infine, il concept di Renault è dotato di pedaliera in alluminio, volante sportivo, sedili sportivi e schermo LCD. Insomma, certamente siamo di fronte a un’automobile non comune per la casa francese, e chissà mai che prima o poi la casa francese decida di farne un’edizione limitata.