Brera è un nome che a Milano conoscono benissimo, ma in altre parti d’Italia un po’ meno. Se non fosse per il “fortunato” modello dell’Alfa Romeo.
Brera è un nome che a Milano conoscono benissimo, essendo una zona popolare della città lombarda. In altre parti d’Italia la si conosce ovviamente di meno, ma una macchina l’ha voluta ricordare. Stiamo parlando dell’Alfa Romeo Brera, che esordì a Ginevra nel lontano 2002. 
Per la produzione si aspettarono però 3 anni, e infatti il 2005 ecco l’arrivo sul mercato. La sua fine arrivò però molto presto, appena 5 anni dopo nel 2010, con un successo molto risicato, tanto che la vettura è stata rivalutata maggiormente nel decennio successivo.
Dell’Alfa Romeo Brera, comunque, sono state fatte anche delle versioni speciali come la S, la Ti e la Italia Indipendent. A noi, però, piace un render di un anno fa, che ci fa piacere ripescare dandovelo in pasto con un’analisi dettagliata.
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Alfa Romeo Brera di LP Design, caratteristiche
LP Design è una pagina facebook che crea auto da corsa mai realizzate per davvero, ma nate dalle idee e dalle menti. Uno dei render migliori è senza dubbio, come suddetto, quello dell’Alfa Romeo Brera, che va a cercare di carpire il possibile futuro di questo modello.
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Aggressività e muscoli fanno parte del disegno di questa nuova versione, con l’appartenenza alla serie Quadrifoglio che male non fa. Le curve sono meno tonde e dolci, ma comunque rilasciano sinuosità. Sia il posteriore che l’anteriore, invece, trasmettono un’aura di imponenza.
A livello di specifiche, chiaramente, non ci è dato sapere cosa è stato ipotizzato. Tuttavia, essendo parte della serie Quadrifoglio, l’Alfa Romeo Brera di LP Design potrebbe montare un V6 con potenza abbastanza alta da poter scaricare sull’asfalto.